Aracnofobia: la paura dei ragni, che è spesso battuta nei film, descritta nei libri, e persino una persona è spesso disposta ad attribuire a se stessa questa paura. Tuttavia, la solita paura di fronte al ragno e la fobia hanno differenze significative in cui è importante capire. I ragni non saranno condannati se sai come affrontarli.
Dal punto di vista della psicologia, la fobia non si pone mai senza fondamento. La forte sensazione di paura che una persona ha di fronte a un oggetto, animale o situazione è al di là della spiegazione logica. È difficile per una persona riunirsi e tornare a uno stato normale, mentre non può spiegare perché questo è il modo in cui reagisce ad alcuni fattori.
Gli esperti identificano diversi motivi principali per cui le fobie possono formare negli esseri umani:
L'esperienza personale e lo stress sono considerati i motivi più comuni per cui un sentimento incontrollato di paura. Tra tutte le paure conosciute dalla scienza, la paura dei ragni è in primo luogo. Secondo le statistiche, circa il 30% della popolazione soffre di una reazione simile agli aracnidi.
Molti si chiedono che cosa si chiama la fobia del ragno. Nella pratica mondiale, ha adottato il nome - aracnofobia.
Come viene chiamata la paura dei ragni, ora è chiaro - l'aracnofobia, ma è importante capire in quali momenti la paura copre una persona con la testa e non gli consente di percepire adeguatamente gli eventi circostanti.
Una persona che non ha mai sperimentato una fobia prima di eventi o oggetti nella sua vita difficilmente può capire di cosa si tratta. È importante vedere chiaramente le differenze tra la solita paura dei ragni e la fobia. Il solito timore può essere presente in molti, è dovuto a un certo grado di ostilità verso questo tipo di animale, ma non interferisce con il normale corso della vita.
Che paura dei ragni è una fobia? La principale differenza è lo spavento incontrollabile, che scorre su una persona, paralizzando completamente la sua volontà e le sue azioni. Tale sintomo non è suscettibile di convinzione logica, porta spesso a attacchi di panico, il desiderio di fuga, o, al contrario, l'incapacità di muoversi. Nei casi più gravi, la persona perde conoscenza.
Comprendendo le differenze tra la solita paura dei ragni e l'aracnofobia, è ovvio che quest'ultimo richiede ulteriori farmaci e un intervento psicologico. Senza ulteriore aiuto, una persona può costantemente essere sotto stress dal solo pensiero dell'aspetto di una creatura simile a un ragno.
Comunicando con persone che soffrono di una paura incontrollabile dei ragni, si può capire che non cercavano e non capivano le vere cause di una simile fobia. Una persona potrebbe non pensare a dove sia la sua aracnofobia e percepirla come una caratteristica inevitabile del proprio organismo.
Gli scienziati hanno condotto una serie di studi, in base ai quali sono state identificate le principali cause di aracnofobia:
Quando si studia la natura della paura, è importante considerare il clima in cui vive una persona. Se il luogo di residenza cade nell'habitat dell'aracnide, l'aspetto della paura è considerato più naturale, associato all'istinto di autoconservazione.
Qual è la paura dei ragni nelle persone che vivono in megalopoli e nelle grandi città? Tale paura è classificata come una fobia, un disordine, e con un grado maggiore richiede l'intervento di specialisti.
La fobia e la solita ostilità sono difficili da confondere. Una persona che soffre di aracnofobia è costantemente a rischio di avere un attacco di paura, non è necessario vedere un ragno, basta pensarci o immaginare che possa apparire.
Il danno della paura dei ragni è ovvio, perché un'improvvisa paura di panico può portare a un ictus o infarto, soprattutto in una persona con problemi di salute.
È consuetudine individuare alcuni segni fisici che accompagnano una persona al momento della paura del panico:
Dal punto di vista della psicologia, ci sono altre manifestazioni:
Lo sviluppo dell'aracnofobia senza un adeguato trattamento terapeutico può portare al fatto che gli attacchi diventano regolari e compaiono più volte al mese, anche senza una ragione apparente.
Gli esperti non raccomandano l'auto-trattamento, specialmente negli attacchi di panico. Per cominciare, è importante stabilire la vera causa di questo comportamento.
Ancora una volta, solo uno psicologo o uno psicoterapeuta competente sarà in grado di distinguere una maggiore avversione per gli insetti da un vero stato fobico. Durante il dialogo con il paziente, vengono identificati i punti principali su cui il medico fa un quadro del disturbo.
È possibile e come sbarazzarsi della paura dei ragni? Gli esperti dicono che è possibile, se non del tutto, quindi il più possibile tenere sotto controllo la malattia. Come esattamente fare questo, determina solo il medico curante.
Diversi gruppi di farmaci sono usati per combattere la paura patologica dei ragni:
Nel corso dell'uso di metodi psicoterapeutici per affrontare la fobia, il lavoro è principalmente volto a identificare le cause profonde della paura. Questo approccio ci permette di rivelare molte sfumature e creare per la persona nuovi comportamenti in una data situazione, una nuova reazione all'oggetto della paura. Inoltre, le abilità di rilassamento di base sono insegnate alla persona, l'autocontrollo è insegnato.
Trattamento delle fobie condizionalmente suddiviso in diversi modi:
In alcuni casi, si consiglia di saperne di più sulla vita dei ragni, le loro abitudini e le loro caratteristiche. Per assicurarsi che un attacco contro una persona dalla loro parte sia quasi impossibile, poiché le specie velenose sono sull'orlo dell'estinzione. Tuttavia, tale approccio è possibile solo a condizione che la persona abbia già imparato a controllare le sue reazioni al fine di non provocare un ulteriore attacco.
La possibilità di un completo recupero dipende da ogni singolo caso. Esperti competenti sostengono che l'aracnofobia può essere curata in poche sedute con uno psicoterapeuta o uno psicologo, a condizione che il paziente vada al contatto e desideri liberarsi della paura da solo.
Andare incontro alla tua paura è importante e necessario, ma sotto l'occhio vigile di uno specialista, e farlo in più fasi. Questa è l'essenza della terapia comportamentale, che è considerata il metodo più efficace per liberarsi dell'aracnofobia.
Gli scienziati sostengono che la presenza di una fobia non influisce direttamente sulla durata della vita di una persona. L'aracnofobia non è una patologia fatale, ma le sfumature importanti non dovrebbero essere trascurate.
Il costante sentimento di paura, tensione e nervosismo aumentano inevitabilmente la qualità della vita. Allo stesso tempo, un aumento del carico emotivo e nervoso influisce sul lavoro del sistema cardiovascolare, che potrebbe già diventare una minaccia per la salute.
È importante non aver paura delle proprie paure e non essere timido per chiedere aiuto, perché la tranquillità e la possibilità di una vita normale dipendono da questo.