Classificazione degli antibiotici mediante il meccanismo di azione e la struttura chimica
Gli antibiotici sono sostanze organiche di origine naturale o semi-sintetica che possono inibire la crescita di altre cellule viventi, spesso le più semplici e procariotiche. Questi farmaci sono prescritti per il trattamento di una vasta gamma di malattie, e per ogni caso preso, è necessario selezionare il farmaco più efficace. La classificazione degli antibiotici dà un'idea di cosa sono queste sostanze, di come si differenziano e di quali agenti patogeni esse influenzano.
Origine e impatto
Gli antibiotici di origine microbica, vegetale o animale che inibiscono la crescita o causano la morte di alcuni microrganismi sono più spesso il prodotto di actinomiceti. In questo caso, il nome "sostanza attiva" è presente nel nome della sostanza attiva. In altri casi, gli antibiotici sono prodotti da batteri non miceliali. Come medicinali, vengono utilizzati perché con un effetto totale sulle cellule più semplici non influenzano le funzioni dell'intero organismo o causano danni minori.
Spesso questi farmaci sono prescritti durante il trattamento di malattie oncologiche come farmaci antitumorali (citostatici). Di solito questi farmaci non curano malattie virali come l'influenza, varicella, morbillo, rosolia, epatite e altri, ma un numero separato di tetracicline agisce su di loro in un complesso.
Classificazione degli antibiotici per struttura chimica
Raggrupparli secondo questo principio è stato suggerito dai chimici russi A.S. Khokhlov e M.M. Shemyakin. Questa classificazione degli antibiotici si basa sulla composizione chimica delle loro molecole e comprende le categorie più numerose:
- Tagli Beta - cefaloridina, cefazolina, cefamandolo, cefuroxima, cefotaxime, ceftazidime, cefpirome, cefepime).
- Macrolidi, antibiotici batteriostatici con una struttura chimica complessa (principi attivi - eritromicina, oleandomicina, spiramicina, roxithromycin, claritromicina, azitromicina).
- Tetracicline: trattano le malattie delle vie respiratorie e del sistema urinario, oltre a gravi malattie come antrace brucellosi, tularemia (principi attivi - tetraciclina, ossitetraciclina, clortetraciclina, metaciclina, doxiciclina, minociclina, morfociclina).
- Aminoglicosidi, antibiotici battericidi ad alto grado di tossicità (i principi attivi sono streptomicina, monomitsina, kanamicina, gentamicina, tobramicina, sisomicina, amikacina, netilmicina, izepamitsina). Usato per trattare infezioni complesse. avvelenamento del sangue o peritonite.
- La levomitetina ha un uso limitato a causa del probabile impatto sul midollo osseo.
- Gli antibiotici glicopeptidici in relazione a streptococchi, stafilococchi ed enterococchi agiscono batteriostatici, in altri casi - battericidi, interrompendo la sintesi delle pareti della cellula batterica (sostanze attive - vancomicina, teicoplanina).
- Le lincosamidi sono inibitori della formazione proteica (principi attivi - lincomicina, clindamicina).
Farmaci selezionati separatamente
Anche la classificazione degli antibiotici include:
- Farmaci anti-tubercolosi (principi attivi - ftivazide, isoniazide, metazid, saluzid, protionamide, etionamide).
- Farmaci antifungini
- Protivoleproznye agenti, sostanze attive in cui sono diutsifon, solusulfon, diaphenylsulfone.
- Antibiotici di diversi gruppi (sostanze eliomicina, gramicidina, polimixina B e solfato M, fuzidina-sodio, ristomicina solfato, rifamicina).
Influenza sulle cellule del corpo
La classificazione degli antibiotici secondo il meccanismo d'azione è la seguente:
- inibitori che paralizzano la sintesi della parete cellulare;
- mezzi per interrompere l'organizzazione molecolare e la funzione membrane cellulari ;
- antibiotici che inibiscono la sintesi acidi nucleici e proteine, anche a livello di ribosomi.
A seconda della causa della malattia, cioè dei batteri che l'hanno provocata, solo il medico prescrive un mezzo di esposizione adeguato. E la classificazione degli antibiotici ti consente di scegliere il farmaco più efficace.