Dosaggio immunoenzimatico (ELISA) è un metodo di analisi del sangue in laboratorio, basato sulla ricerca di cellule speciali - anticorpi contro varie malattie. Il metodo consente non solo di identificare l'agente patogeno, ma anche di stabilire a che stadio si trova il processo patologico. Quest'ultimo è molto importante per la prognosi e l'ulteriore trattamento del paziente.
Tra tutti i moderni metodi diagnostici, ELISA è la più innovativa e tecnicamente accurata. I suoi principali vantaggi sono:
Un tale numero di vantaggi rispetto ad altri test oscura completamente un unico inconveniente dell'analisi: è in grado di rilevare gli anticorpi, ma non il patogeno stesso.
Per capire cosa succede l'analisi ELISA, che cos'è e come viene eseguita, è necessario conoscere i termini di base usati dagli specialisti.
I pazienti spesso hanno una domanda: ELISA, che cos'è, come viene eseguita e a cosa serve? Puoi dire del metodo descrivendo in breve le sue fasi.
Fase preparatoria Il medico di laboratorio utilizza una speciale compressa, in cui 96 fori. Un antigene di un patogeno specifico è stato applicato alla superficie di ciascun pozzetto.
Fase 1. Viene eseguita la campionatura del sangue, che viene poi applicata goccia a goccia nel pozzetto. Nel pozzetto, viene avviata una reazione tra l'antigene e l'anticorpo nel sangue.
Stadio 2. Nel pozzo, la reazione con la formazione di immunocomplessi è in corso. Il risultato è una sostanza di un certo colore. L'intensità del colore dipende dalla quantità di anticorpi nel sangue del paziente per ogni specifico patogeno.
Fase 3. Valutazione del risultato mediante fotometria. Per fare ciò, utilizzare un dispositivo speciale chiamato "spettrofotometro". Viene utilizzato per confrontare la densità del materiale nel pozzetto e il campione di controllo. Successivamente, il dispositivo genera un risultato mediante analisi matematica.
L'interpretazione del risultato dipende da diverse sfumature importanti:
Date queste sfumature, non dovresti mai confrontare due risultati provenienti da diversi sistemi di test o da diversi laboratori.
Un altro punto importante che influenza l'analisi di ELISA è la cosiddetta avidità degli anticorpi. Questo parametro caratterizza la quantità di antigene, la forza di legame nel complesso "antigene-anticorpo". La base della sua definizione è l'elaborazione del complesso immunitario dell'urea per risolvere le strutture proteiche. Questo ti permette di distruggere i legami deboli tra l'antigene e l'anticorpo e lasciare solo forti. Il valore della ricerca sull'avidità è che può essere usato per scoprire la durata dell'infezione. Questa informazione è estremamente importante per fare una diagnosi alle donne in gravidanza.
L'analisi del sangue di ELISA è:
L'analisi ELISA ha le seguenti varietà:
Ma in realtà, oggi viene utilizzato solo il metodo chiamato ELISA (saggio immunoassorbente legato all'enzima). Si basa sulla reazione sopra descritta della formazione di un complesso di antigene con un anticorpo con un cambiamento di colore sulla superficie del pozzetto.
L'analisi del sangue ELISA quantitativa merita particolare attenzione. Questo non è un tipo di analisi, ma un modo per valutare i risultati. Grazie a lui, viene contato il numero di anticorpi e le loro classi sono determinate. Il risultato dipende dalla densità ottica del campione, dal sistema di test su cui è stato eseguito l'ELISA e anche dal laboratorio.
ELISA è un esame del sangue che ti permette di identificare un numero enorme di varie malattie infettive. Inoltre, con la stessa accuratezza vengono rilevate sia le malattie virali che quelle batteriche. Ad esempio, utilizzando la formazione di immunocomplessi, si può provare la presenza di antigeni degli agenti causali delle seguenti malattie:
Inoltre, l'ELISA può rilevare:
È importante ricordare che il test ELISA per l'HIV di oggi è il modo principale per diagnosticare questa pericolosa malattia.
Per eseguire l'ELISA in un paziente, il sangue viene assunto a stomaco vuoto. Inoltre, il siero è ottenuto dal sangue, che viene direttamente utilizzato per l'analisi. Inoltre, l'ELISA può essere eseguito sul liquido cerebrospinale (CSF), muco cervicale canale (cervice), liquido amniotico e persino fluido vitreo (bulbo oculare).
Prima di somministrare il sangue al paziente, vengono avvertiti che non deve assumere alcun farmaco e si raccomanda di terminare il trattamento con antibiotici e farmaci antivirali almeno due settimane prima che venga prelevato il sangue.
La tempistica di una risposta del laboratorio non dipende dalla velocità del suo lavoro, ma da quale stadio si trova la malattia e quali anticorpi sono già comparsi nel sangue. Quindi, ad esempio: le immunoglobuline M appaiono circa 2 settimane dopo l'assunzione di sangue per l'analisi e indicano che il processo è allo stadio dell'infezione primaria o si è verificata una esacerbazione di quella cronica. Allo stesso tempo, gli anticorpi delle classi M e G compaiono durante l'infezione primaria. Inoltre, quest'ultimo può essere rilevato dopo 4 settimane.
Le IgA appaiono dopo 2-3 settimane da sole o con M, che significa infezione acuta o con G, che indica un processo cronico.
Tali diversi periodi di comparsa di anticorpi nel sangue causeranno al paziente un lungo periodo di attesa per il risultato. È accettabile attendere più di un mese dopo l'esecuzione dell'ELISA. Anche la decodifica e l'interpretazione del medico richiedono una certa quantità di tempo.