"Come si scrive: soggiorno o soggiorno?" - una domanda che introduce nell'impasse logico non solo gli stranieri, ma anche i madrelingua russi che si considerano persone abbastanza competenti. Qual è l'opzione corretta? Il fatto è che la parola "salotto" o "soggiorno" può essere o un aggettivo o un nome e avere un significato diverso, a seconda del contesto, che influenza direttamente la scrittura. Per non essere confusi, è necessario considerare ciascuno dei casi separatamente.
La parola "salotto" può svolgere la funzione di un nome quando è scritta con una "n". In questo caso, il suo valore è molto semplice da determinare: un soggiorno è una stanza in un edificio residenziale destinato agli ospiti.
Ecco alcuni esempi dell'uso della parola "salotto" come nome:
In tutti e tre i casi, il "soggiorno" è un nome, funge da addizione (sebbene possa anche essere un soggetto) ed è scritto con una lettera "n".
Scegliendo correttamente: "salotto" o "salotto", non è sufficiente essere guidati dai segni grammaticali della parola. È anche necessario prestare attenzione al suo significato lessicale e alla sua educazione.
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Quindi, il "salotto" è un aggettivo, formato dal sostantivo "ospite" che usa il suffisso -in-, quindi non c'è motivo di scriverlo con due "n". Questa opzione di ortografia implica il seguente significato: "soggiorno" - di proprietà degli ospiti, di proprietà degli ospiti. Ovviamente, la parola cambia in genere, numero e caso. Ecco alcuni esempi del suo uso in una frase:
In tutti e tre i casi l'aggettivo "seduto" descrive qualcosa che appartiene agli ospiti: mantelli e ombrelli, stivali e regali.
Considerando il problema dello spelling "living room" o "living room", è impossibile non ricordare l'esistenza dell'aggettivo "living room". È anche un possessivo, derivato dal sostantivo "vivente" con l'aggiunta del suffisso -n-. Alla congiunzione della base della parola "ospite" e il suo suffisso -n- raddoppiato "n" appare.
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A differenza del caso precedente, l'aggettivo "salotto" descrive un oggetto che appartiene non agli ospiti, ma alla stanza degli ospiti - il soggiorno stesso. Ad esempio:
In entrambi i casi, l'aggettivo "salotto" descrive gli elementi della stanza corrispondente: mobili e tende.
Per non confondere quale delle opzioni è corretta - "soggiorno" o "soggiorno", è necessario ricordare le seguenti tre regole: