Effetto fotografico, tecnologia fotocellula

19/05/2019

Per quasi tutto il XIX secolo, gli scienziati hanno osservato lo strano comportamento di sostanze, metalli ed elettroliti sotto l'azione della luce diretta su di essi. Queste sostanze hanno aumentato la loro conduttività. Il primo che fu in grado di raccogliere e giustificare questo fenomeno fu Albert Einstein. Ha dimostrato che la luce esiste sotto forma di parti quantistiche e può influenzare alcuni elementi, aumentando la conduttività, cioè liberando elettroni liberi.

Effetto foto

Il fotoeffetto è il fenomeno dell'emissione di elettroni liberi da parte di una sostanza sotto l'influenza della luce o di altre radiazioni elettromagnetiche. Scorre nei solidi e nei liquidi condensati. L'uso dell'effetto fotoelettrico ha portato alla scoperta e alla giustificazione della teoria dei quanti. Sulla base di questa teoria, è stato possibile spiegare i modelli dell'effetto fotoelettrico.

qual è il fenomeno dell'effetto fotografico

Da questa teoria deriva che un elettrone libero della sostanza irradiata non può assorbire un fotone emesso dal radiatore, poiché è impossibile osservare le leggi di conservazione dell'energia e della quantità di moto. L'accoppiamento di un elettrone con una sostanza con il suo ambiente provoca un effetto fotoelettrico in molecole e un mezzo condensato. Tale legame è caratterizzato da energia ionizzante, la cosiddetta energia di uscita di elettroni. L'uso dell'effetto fotoelettrico è ora ampiamente praticato.

Tipi di effetto fotoelettrico

L'effetto fotoelettrico esterno è chiamato emissione di elettroni sotto l'influenza della radiazione elettromagnetica. In questo caso, gli elettroni che lasciano la sostanza sono chiamati fotoelettroni, rispettivamente, la corrente elettrica in essa è chiamata fotocorrente. Direttamente un elemento nell'apparecchio che è esposto alle radiazioni e dona elettroni è chiamato fotocatodo. La caratteristica spettrale di un fotocatodo è la dipendenza della sensibilità dagli effetti sulla frequenza e lunghezza d'onda della radiazione.

effetto foto esterno

Il fotoeffetto interno è la ridistribuzione all'interno della sostanza in base alle caratteristiche energetiche. L'uso dell'effetto fotoelettrico interno ha spiegato il fenomeno della fotoconduttività, cioè una variazione della concentrazione di carica in una sostanza sotto l'influenza della radiazione, mentre la resa dell'elettrone non si verifica.

L'effetto fotovoltaico si verifica sotto l'influenza di specifiche radiazioni elettromagnetiche su una sostanza con elettroni liberi.

Un effetto fotoelettrico nucleare si verifica quando un nucleo assorbe la radiazione gamma con una quantità di nucleone costante. Quando ciò accade, il decadimento del nucleo e il rilascio di energia nucleare.

L'uso dell'effetto fotografico nella tecnica

L'effetto fotoelettrico cominciò ad essere ampiamente utilizzato all'inizio del XX secolo, quando si è scoperto per sostanziare e scoprire molte delle sue proprietà. L'uso dell'effetto fotoelettrico sia nella vita di tutti i giorni che su scala industriale è molto diffuso al giorno d'oggi. Grazie a questo fenomeno è stato creato cinema e televisione. Le moderne macchine per la lavorazione del metallo lavorano e realizzano le parti più complesse attraverso l'uso di effetti fotografici.

effetto foto

Le fonti alternative di energia elettrica funzionano a causa di questo fenomeno. Inoltre, la quantità di energia prodotta in modo significativo per fornire un gran numero di consumatori.

fotocellula

L'uso diffuso dell'effetto fotoelettrico è stato reso possibile dall'invenzione della fotocellula. Viene utilizzato come sensore ottico sulle macchine, consentendo di elaborare le parti più complesse senza utilizzare manodopera umana in conformità con i programmi creati per questo scopo. Anche nel cinema, la fotocellula legge la registrazione dal film, convertendola in suono. Le celle solari e la loro applicazione semplificano notevolmente le nostre vite come consumatori di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che sono ampiamente utilizzati in dispositivi come i pannelli solari. In essi, la radiazione solare diretta colpisce una sostanza, convertendosi in corrente elettrica.