Castello Sforzesco di Milano: storia, descrizione, fatti interessanti, come arrivare

06/03/2020

Castello Sforzesco, o Castello Sforzesco - uno dei principali Attrazioni di Milano, il simbolo e l'orgoglio di questa bella e antica città. Per la sua storia secolare e ricca di eventi, la grande e apparentemente accogliente fortezza ha attraversato molti sconvolgimenti. Tuttavia, nonostante tutto, è sopravvissuta e ora soddisfa numerosi visitatori con la sua bellezza severa e maestosa.

costruzione

Il Castello Sforzesco (Castello Sforzesco) si trova nel centro storico della città. Ma al momento della posa il luogo della sua posizione era dietro i campi della città, perché inizialmente era stato creato come una fortezza difensiva. La decisione di costruire il castello fu presa dal duca Galeazzo II di Visconti, appartenente alla famosa dinastia dei Visconti, che governò Milano per oltre un secolo e mezzo, a partire dal 1277.

Verso la metà del XIV secolo, il grandee, un tempo influente, cominciò a perdere rapidamente il suo peso politico, a seguito del quale la Repubblica Ambrosiana fu fondata nella città. A quel tempo il castello subì un'enorme perdita quando fu parzialmente distrutto dagli abitanti di Milano, stanco della esorbitante tirannia del duca.

Castello Sforzesco a Milano

Nuovo proprietario

La fortezza è stata a lungo vuota. Infine, nel 1450, il discendente del Duca di Visconti, Francesco Sforza, ricevette il titolo di suoi antenati e il permesso del Senato di Milano di restaurare l'ex residenza di famiglia. Secondo il piano del nuovo proprietario, il bastione non era solo per riconquistare la funzione di una fortezza protettiva, ma anche per diventare un simbolo della città.

Gradualmente, il Castello Sforzesco di Milano fu trasformato. Le mura della fortezza negli angoli hanno alte torri e nel 1473 qui fu eretta una cappella chiamata "Corte Dukkale". Alla fine del XV secolo, l'erede al duca di Lodovico Sforza decise di rifare a suo piacimento il cupo castello, aggiungendo un po 'di splendore e grazia al suo aspetto.

A tal fine, i migliori maestri del loro tempo furono convocati a Milano, tra cui il famoso Lonardo da Vinci. Si sa che fu qui che furono creati i suoi brillanti dipinti, come "La dama con l'ermellino", che raffigurava l'amante del duca Cecilia Gallerani, così come il "Bello Ferroniere", per il quale si era posta per Lucrezia Crivelli. C'erano lussuosi murales realizzati da Leonardo da Vinci, ma sfortunatamente non ne rimase quasi nulla.

Insieme ai magnifici interni del castello, alcuni dei quali hanno raggiunto i nostri giorni, sono comparse una serie di altre innovazioni. Era dotato di diversi cortili accoglienti e di una elegante piazza foderata, incorniciata da portici, su cui lavoravano Filarete e Bramante. Da quel momento, il castello torna ad essere la residenza dei duchi di Milano.

Castello Sforzesco di Milano

Periodi francesi e spagnoli

Quando iniziarono le guerre italiane, Lodovico Sforzo scelse di lasciare Milano e, invece di lui, il re di Francia Luigi XII si trasferì nel castello degli Sforza. Dopo la sua morte, la fortezza cadde in rovina e nel 1521 un fulmine colpì la torre del Filarete, dove si trovava il deposito di polveri. L'esplosione ha distrutto la maggior parte dell'edificio, quindi è stato necessario smantellarlo.

Per qualche tempo anche Ferrante Gonzaga, il governatore spagnolo, visse nel castello. Decise di rafforzare il potere difensivo della città, per la quale lo costruì letteralmente nel centro di nuove fortificazioni, fatto a forma di stella. Sotto di lui, la maggior parte delle stanze del palazzo si trasformò in vere e proprie caserme, dove vivevano più di duemila soldati.

Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco a Milano durante il dominio spagnolo fu una fortezza affidabile, le cui difese furono completate da imponenti bastioni e altre fortificazioni. Secondo i documenti sopravvissuti, oltre alla caserma dei soldati, sul suo territorio si trovavano una chiesa militare, un ospedale, negozi di alimentari e una taverna. Sale con dipinti di lusso, su cui lavorarono Bramantino e Leonardo, furono semplicemente trasformati in annessi ordinari.

Patronato di Napoleone

Al posto del dominio spagnolo arrivarono di nuovo i francesi. Napoleone si stabilì in città. I radicali mentali milanesi esigevano da lui la distruzione del castello degli Sforza, così odioso per loro. Tuttavia, contrariamente alle loro dichiarazioni, Napoleone decise non solo di non distruggere, ma, al contrario, di ripristinare parte della fortezza per collocarvi i suoi soldati.

Durante il suo regno praticamente tutti gli spagnoli costruiti in precedenza furono demoliti. fortificazioni, compresi numerosi alberi Inoltre, per ordine dello stesso Napoleone, una spaziosa piazza fu rotta di fronte al castello.

Foto Castello Sforzesco

ricostruzione

Nel 1861, dopo l'unificazione dello stato italiano, fu deciso di restaurare la fortezza e assegnarle lo status di simbolo architettonico di Milano. Per la realizzazione del lavoro di restauro è stato invitato Luca Beltrami. Va notato che questo talentuoso architetto ha reagito a questo caso in modo estremamente responsabile. È grazie a lui che la torre del Filaret, una volta fatta esplodere e completamente smontata, è stata completamente restaurata.

Nel 1900 questo monumento storico aprì le sue porte ai visitatori e prese il posto d'onore della principale attrazione di Milano. Cinque anni dopo, la riparazione della fortezza fu completata completamente.

Castello Sforzesco a Milano come arrivarci

Seconda guerra mondiale

Durante la guerra, il castello fu nuovamente distrutto. Le bombe ad aria hanno distrutto parte del muro e uno degli accoglienti cortili interni. Dopo la guerra, fu nuovamente necessario ripristinare questo monumento storico. Qui si sono svolti lavori di riparazione su vasta scala, durante i quali è stato effettuato un accurato restauro sia dell'interno che dell'esterno dell'edificio.

Aspetto moderno

Per andare al cortile del Castello Sforzesco (foto può essere visto sotto), è necessario passare il cancello centrale, situato nella torre di Filaret. Si tratta di un edificio signorile a più livelli con un'altezza di 70 metri. La torre è decorata con bassorilievi fatti ad arte, che raffigurano il re Umberto, un vecchio orologio chiamato "Il sole della giustizia", ​​così come gli affreschi araldici. Una volta attorno al castello c'era un territorio deserto, che veniva usato per esercitazioni militari. Ora qui si trova il bellissimo Parco Sempione e Piazza delle Armi.

Castello Sforzesco negli orari di apertura di Milano

Ora all'interno del Castello Sforzesco di Milano (foto disponibile nell'articolo) c'è un vasto complesso museale e una solida biblioteca, all'interno della quale sono conservati materiali davvero unici che raccontano la storia secolare di questa meravigliosa città.

Al momento, tutti hanno l'opportunità di visitare il castello e visitare la sua galleria d'arte e numerosi musei, dove sculture in legno, rari strumenti musicali antichi, mobili antichi e reperti archeologici Inoltre, questo complesso storico ospita opere di artisti famosi come Michelangelo Buonarroti, Giovanni Bellini e Mantegna.

Informazioni utili

L'indirizzo del Castello Sforzesco a Milano: Piazza Castello, 27029. In un primo momento, la fortezza può sembrare inespugnabile e piuttosto cupa. Ma, avendo visitato personalmente questo luogo unico, ancora una volta sei convinto della straordinaria bellezza delle sue decorazioni interne.
I turisti che viaggiano per la prima volta a vacanze in Italia, spesso non so come arrivare al Castello Sforzesco di Milano. In effetti, qui tutto è molto semplice: puoi raggiungerlo da una delle vie centrali della città - Via Dante. Se arrivi al posto con i mezzi pubblici, puoi arrivarci con l'autobus (linee 18, 37, 58, 94) o con il tram (n. 1, 4, 12, 14). Se lo si desidera, la fortezza può essere raggiunta con la metropolitana (filiali MM1 e MM2), lasciando la stazione della Cadorna Triennale.

Castello Sforzesco a Milano foto

Gli orari di apertura del Castello Sforzesco a Milano - dalle 7:00 alle 18:00, e in estate - fino alle 19:00. Chiuso il lunedì Inoltre, i musei sono chiusi durante le principali festività della chiesa. L'ingresso al suo territorio è gratuito. Tuttavia, per visitare i musei dovrà pagare 4 euro. Per un'ispezione più dettagliata di questo posto è possibile acquistare un abbonamento. Costa 15 euro a persona.

Vale la pena notare che per i pensionati che hanno 65 anni e gli studenti, dietro presentazione del documento pertinente, viene fornito un buon sconto. Per loro, un biglietto non costerà più di 1,5 euro. I bambini e gli adolescenti sotto i 18 anni entrano gratuitamente nel castello.