Comunione sofferente nella lingua russa: le regole di educazione, ortografia, differenza da altre parti del discorso

25/03/2019

Un participio è una parte del discorso che ha proprietà verbali e aggettivi. Ad esempio: un fiume che scorre, una squadra costruita, un campo abbandonato. Proprietà ereditate dal participio dal verbo:

participio passivo

  • Tempo, con solo il presente e il passato (nessun futuro). Ad esempio: uno storno parlante (Nast. Vr.), Una persona che parla (prosh. Vr.), Un artista che canta (Nast. Vr.), Che ha cantato un usignolo (prosh vr.).
  • Reflessività e irrevocabilità (i verbi riflessivi terminano in una particella - o -). Ad esempio: ha portato a una provocazione (ritorno), un concerto di primo piano (nubobr.).
  • Transitività e intransitività (se si suppone che dopo il verbo sia richiesta una forma di nome senza una preposizione o una costruzione con una preposizione). Ad esempio: crescere i figli (di transizione), chi ha ottenuto un lavoro (intransitivo).

Nel nostro articolo vedremo i tipi di questo parti del discorso in particolare, qual è il participio passivo.

Altre informazioni utili ...

Dall'aggettivo participio si ottiene il significato del segno dell'oggetto o del fenomeno (la questione di cosa ? E la sua forma), così come i cambiamenti inerenti a questa parte del discorso (caso, numero, genere - solo al singolare). Ad esempio: in un campo invaso, bambini che corrono, arbusto da fiore la pianta Le comunioni sono divise in reali e sofferenti. In contrasto con il reale, che porta il tono semantico della propria produzione dell'azione, il participio passivo, o meglio, le sue forme, indicano che sono diventati oggetto di influenza. Ad esempio: un atleta a riposo (azione), una casa costruita (sofferenza), un autobus in arrivo (azione), una sentenza passata (sofferenza). È importante imparare come fare domande e distinguere le forme grammaticali descritte l'una dall'altra.

Comunione sofferente: regole ortografiche

  • Se la forma è nel tempo presente, allora si forma con la partecipazione dei suffissi - em- e - im- (come nei corrispondenti verbi della 1a o 2a coniugazione). Ad esempio: narrato, disperso, molto stimato, compatibile.
  • Se la forma è al passato, i suffissi - nn , enn -, - t - (il suffisso - l - cade) partecipano alla sua formazione, considerano: seminato - seminato, vietato - proibito, terreno - terreno.
  • Prima del suffisso - nn - è necessario scrivere una vocale che fosse al passato prima - l - ( a, me oe ). Ad esempio: misto - misto, controllato - verificato, troppo maturo - troppo maturo.

breve participio passivo

Nelle parole con il suffisso - enn - si verifica spesso l'alternanza delle consonanti. Ad esempio: esci - abbandonato, raffreddato - raffreddato. I participi sofferenti possono essere usati sia in forma completa che in forma breve, ma questo si manifesta solo al passato, con il possibile cambiamento per genere e al plurale. Per un esempio, guarda l'ortografia delle parole: ristretta - ristretta, ristretta - ristretta, ristretta - ridotta, ristretta - ristretta.

Regole da ricordare


Un breve participio passivo deve poter essere distinto dagli aggettivi brevi, anch'essi formati dai verbi. Le prime forme hanno solo uno - n -, e gli aggettivi brevi sono scritti con altrettanti - n - poiché sono in forma completa. Per determinare la parte del discorso, vengono prese in considerazione le sfumature semantiche. Ad esempio: le classi sono limitate nel tempo (Kr. Suffer. Whit.); le sue opinioni erano molto limitate (kr. adj., denotando una proprietà). Si noti che il participio passato passivo breve può solo assumere la forma caso nominativo. Differiscono dai participi completi in quanto ne hanno solo uno nel suffisso - n -. Ad esempio: la storia è completata, l'attività è completata, l'esercizio è fatto.

participio passato passivo

Speriamo che il nostro articolo ti abbia aiutato a comprendere un argomento grammaticale sufficientemente complesso e non avrai più dubbi su come utilizzare correttamente i participi passivi nella scrittura.