I bambini crescono e questo processo avviene molto rapidamente. Così veloce che a volte è difficile per i genitori tenere traccia dei cambiamenti nello sviluppo del loro bambino. Mamme e papà spesso percepiscono i ragazzi adulti come bambini stupidi incapaci di prendere decisioni personali, incapaci di fare anche cose elementari, quotidiane, anche se, come dimostrano le pratiche, possono e possono fare molto più di quanto pensino gli adulti. Ma come fanno queste piccole persone a sapere cos'è la vita e come fare questa o quella azione? È semplice! Giocano e quindi conoscono il loro ambiente.
Ogni età ha i suoi tipi di giochi che determinano il livello di sviluppo del bambino in una particolare fase della sua vita. È importante che sia i genitori che gli insegnanti non forzino il processo di diventare bambini, e il tempo libero dei bambini dovrebbe essere pieno di compiti che sono fattibili per loro. La cosa principale è rispettare la sequenza di fasi della crescita del bambino, per ognuno il segno è una certa attività principale. Gli psicologi hanno introdotto questo concetto diversi decenni fa e per tutti questi anni non ha perso la sua rilevanza. Inoltre, gli specialisti in psicologia infantile costruiscono interi insegnamenti, sulla base dei quali si basano molti moderni metodi pedagogici.
L'attività principale è l'attività del bambino, che a un certo stadio della sua crescita ha un'influenza fondamentale su di lui. Ogni fase ha le sue opzioni per le classi e tutti i genitori devono conoscerle chiaramente. Nota che questo non è un tipo particolare di azione, ma il loro complesso. La padronanza di ciascuna di queste azioni aiuta il bambino a passare senza problemi alla fase successiva dello sviluppo. Per tutti i bambini, particolarmente critici in termini di sviluppo emotivo, psicologico e fisico, così come il processo della loro socializzazione, l'età dalla nascita a circa 6-7 anni. È importante che l'attività principale del bambino in ciascuno dei periodi, di cui descriviamo un po 'più avanti, sia coerente con le sue possibilità mentali e psico-emotive.
I bambini si evolvono a passi da gigante, e in particolare i genitori osservanti possono notare quando un bambino recente ha parlato, poi hanno imparato le prime abilità self-service, e poi sono diventati una persona completamente autosufficiente. Tuttavia, tutti questi processi sono soggetti a determinate leggi che sono state a lungo studiate e descritte dagli psicologi. Di seguito sono riportati i principali periodi di età nella vita di una persona, nonché i tipi di attività principali dei bambini in ciascuno di essi.
Per capire meglio il bambino e le sue esigenze, vale la pena esplorare più in dettaglio in che età si incontra l'una o l'altra attività principale. Questo è un momento fondamentale del suo sviluppo.
Vale la pena notare che ciò che un bambino sta facendo per un certo periodo di tempo, ad esempio, un hobby o un'attività preferita, anche se influisce sul suo sviluppo, non è, di fatto, un'attività principale. Stiamo parlando di quei processi di attività che hanno un effetto stimolante sull'individuo. Per i bambini fino a sette anni, giocare come attività principale è la norma. Successivamente, viene sostituito da altre attività. Questo è il processo naturale dell'evoluzione del gioco, quindi i genitori dovrebbero assicurarsi che il bambino non si concentri sullo stesso intrattenimento. Il loro compito è quello di organizzare il bambino un passatempo vario, dandogli l'opportunità di scegliere liberamente i giochi.
Il ruolo delle attività principali nello sviluppo mentale del bambino non può essere sopravvalutato. Ciò che il bambino sta facendo, lo influenza molto. La vita dei bambini deve essere organizzata in modo tale da non limitare la loro sete di conoscenza, ma allo stesso tempo è impossibile accelerare il bambino, spingendo artificialmente ciò che dovrebbe accadere nella sua vita al momento giusto.
La missione principale dell'attività principale in ogni fase è quella di preparare il bambino per il passaggio alla fase successiva della maturazione. Se un neonato crede nel suo rapporto incondizionatamente forte con i suoi genitori e saprà che ha il diritto di contare sempre sul loro sostegno, allora sarà in grado di padroneggiare senza timore gli oggetti che lo circondano, il loro scopo e i loro metodi d'uso. Allo stesso modo, l'attività principale nell'età prescolare, la cui essenza è che il bambino inizia a giocare a giochi collettivi e situazionali, lo prepara alla comunicazione imminente con i pari e gli adulti nelle istituzioni educative e non solo.
Nel suo primo anno di vita, una persona dipende molto dalle altre persone. In generale, senza genitori o altri adulti che lo accudiscono, non sopravviverà. Gli specialisti dello sviluppo infantile ritengono che per i bambini che non hanno raggiunto l'età di due mesi non è corretto utilizzare il concetto stesso di "attività principale". Questo è sbagliato, perché tali briciole di principio non sono in grado di manifestarsi in qualche modo. Ma superando questa linea, iniziano la prima fase del loro sviluppo, dove devono stabilire una connessione emotiva e comunicativa con i loro parenti. In questo momento, una persona impara a differenziare i suoi sentimenti, a concentrare l'attenzione, a percepire l'ambiente in modo adeguato, sviluppa l'inizio delle abilità linguistiche e del pensiero logico, con una consapevolezza delle relazioni causali.
Dopo un anno, i bambini iniziano ad essere attivamente interessati al mondo che li circonda. Per diventare "simili" agli adulti, li imitano in tutto, cercando di utilizzare vari sostituti come strumenti. Quindi, la bacchetta sostituisce il cucchiaio, la tazza è un secchio per la sabbia, i giocattoli che trattano con le cuffie di papà e la macchina viene riparata con l'aiuto del suo dito, presentandola con un cacciavite. Così, i bambini sviluppano il pensiero figurativo, studiano varie proprietà degli oggetti. Nel corso del tempo, il gioco si evolve e diventa più intellettuale, versatile, in esso compaiono diversi personaggi, ognuno dei quali ha il proprio ruolo.
In questo periodo, il gioco di ruolo è il più importante per il bambino. Ricreando una certa trama, cerca di sperimentare da solo quello che sembra essere un adulto. E se in giovane età i giocattoli diventano il soggetto principale dei giochi, ora stanno trasformando da un oggetto in un mezzo improvvisato. Tali attività aiutano il bambino a stabilire un contatto con i genitori e altri ambienti, a influenzarlo e a sviluppare la sua personalità in direzioni diverse. Con l'aiuto del gioco impara:
Più un bambino è grande, più è evidente la trasformazione del suo gioco da una forma soggettiva-informativa in una trama di ruolo. È durante questo periodo che il gioco è l'attività principale che ha la più grande influenza sul bambino e sul suo sviluppo personale.
Dopo sette o otto anni, i bambini imparano la capacità di apprendere. Pertanto, a questa età, il gioco cessa di essere la loro attività principale. L'apprendimento viene alla ribalta, sono protetti dai genitori e iniziano a scegliere il proprio ambiente. In futuro, questi processi sono ancora più pronunciati, ma è importante che i genitori sappiano che cautela e prudenza nella loro progenie compaiono solo all'età di 15 anni, e quindi il loro ruolo di protettori e tutori sarà ancora rilevante nei prossimi anni.