A volte ci imbattiamo in parole il cui significato proviamo da qualche parte a livello di subconscio, ma non possiamo sempre esprimerlo a parole. Ad esempio, il sostantivo "trebbiatura". Di cosa si tratta e di cosa si mangia e si mangia? Comprenderemo tutto questo in ordine.
Cos'è un'aia? Probabilmente tutti sanno che questa parola è in qualche modo legata all'agricoltura. Più specificamente, significa il terreno per la trebbiatura e il soffiaggio delle spighe di cereali. Spesso una struttura in legno è costruita sull'aia, in cui i fasci vengono essiccati e trebbiati. Tale edificio è chiamato riga.
Considera alcuni esempi:
L'aia è un comune nome inanimato del genere neutro, la seconda declinazione.
Caso / numero | la questione | Numero singolo | plurale |
Caso nominale | Cosa? | Questa è un'aia, trebbiatrice su di essa. | Che cosa è questa stalla nel tuo villaggio un po 'stretta? |
genitivo | Cosa? | La famiglia non era ricca, nel loro complesso non c'era nemmeno un'aia. | Tale humen non si incontrerà già. |
Caso dativo | Cosa? | Non avvicinarti alla mia aia, non voglio conoscerti. | Passeri grassi vagavano pigramente attorno al pollame. |
Caso accusativo | Cosa? | Vieni da noi nell'aia, faremo saltare il grano insieme. | Non ho visto la tua aia, non c'era tempo. |
Il caso strumentale | Cosa? | Davanti all'aia c'erano alcuni strappi e bastoni. | I corvi volavano sopra le aie. |
Caso preposizionale | Che dire? | Cosa sai dell'aia e come funziona? | In questa zona del gumna non si è mai sentito. |
Molte parole obsolete si trovano spesso nel folclore orale e nei giri fraseologici. "L'aia" non ha fatto eccezione:
Le citazioni tratte da opere d'arte aiuteranno a comprendere meglio il significato del sostantivo oggetto di studio: