L'essenza di ogni sistema educativo è influenzare lo studente formando determinate abilità, conoscenze e abilità. Per aiutare a monitorare e valutare i risultati del lavoro dell'insegnante è possibile utilizzare una varietà di metodi di ricerca pedagogica. La frequenza di tale analisi dipende dall'obiettivo (ad esempio, lo sviluppo delle capacità comunicative tra gli studenti) e dalle caratteristiche dell'istituzione educativa. I principali metodi di ricerca pedagogica includono: osservazione, sondaggio, conversazione, studio di disegni e saggi, test, focus group. Tutti hanno lo scopo di valutare l'efficacia del lavoro dell'insegnante, analizzando le relazioni nella squadra. L'organizzazione della ricerca pedagogica, di norma, viene svolta nell'ambito di una lezione, ma può anche essere condotta da un insegnante attività extrascolastiche e riunioni dei genitori. È consigliabile coinvolgere uno psicologo scolastico, soprattutto se ci sono conflitti complessi tra studenti o insegnanti in una classe. A volte una vista obiettiva dall'esterno aiuterà a capire meglio la relazione in una squadra.
Purtroppo, nella routine, nel tentativo di avere il tempo di implementare il programma, l'insegnante spesso non dedica tempo a tali attività. Tuttavia, è spesso più importante dell'insegnamento del materiale stesso. Dopo tutto, se un insegnante è in grado di trovare un approccio per ogni studente dipende non solo dal rendimento scolastico, ma anche dallo sviluppo generale e, a volte, dal destino. Pertanto, il compito dell'insegnante è l'attenzione. È lui che dovrebbe notare i cambiamenti nel comportamento, a scuola, nel successo degli studenti. L'osservazione come metodo di ricerca pedagogica per un insegnante intelligente e attento darà molto di più dei test psicologici o dello studio della creatività degli studenti. Valutando il modo in cui i bambini comunicano tra loro, i segnali non verbali, l'insegnante può notare e risolvere una situazione problematica nel tempo. Ad esempio, se uno studente diventa indifferente, spesso distratto o provocatorio assente, seduto in classe (facendo i fatti suoi), ci possono essere diversi motivi, ma tutti devono prestare attenzione. Forse sono radicati in problemi familiari, in conflitti interpersonali con compagni di classe o insegnanti. Se non li noti in tempo, almeno le prestazioni potrebbero diminuire. Nel peggiore dei casi, le difficoltà nei rapporti di classe portano a guasti nervosi, drammi e depressioni. L'osservazione sarà il primo passo per identificare possibili problemi.
I metodi attivi di ricerca pedagogica ti permettono di creare o giocare una situazione in cui si manifestano non solo le relazioni in classe, ma anche le abilità, le inclinazioni e i talenti degli studenti. Queste tecniche includono, per esempio, giochi di ruolo. Ad esempio, gli alunni dei gradi elementari scelgono volentieri il re e la regina, giocano una storia, una fiaba. Tale gioco può continuare per uno o due trimestri o per l'intero anno. In questo caso, l'insegnante ha l'opportunità di valutare le relazioni in classe e l'autostima degli studenti, e la loro adattamento sociale. Non solo analizzare, ma anche correggere, correggere la complessità. Ad esempio, notando che uno degli studenti rimane in disparte tutto il tempo, non vuole mettersi alla prova, non vuole partecipare agli eventi generali, l'insegnante dovrebbe chiedersi perché questo sta accadendo. Gestendo abilmente la classe, lodando nel tempo, sarà in grado di aumentare l'autorità di tale studente, la sua autostima. I metodi di ricerca pedagogica, che implicano la creatività degli alunni e dei giochi di ruolo, sono particolarmente utili per risolvere i problemi psicologici. Dopo tutto, è noto che in un'atmosfera benevola, creativa e abilità cognitive lo studio è più efficiente.