Canceromatosi del peritoneo: sintomi, prognosi, trattamento

03/03/2019

carcinoma peritoneale La canceromatosi del peritoneo (cancroomatosi) è un tipo di cancro che più spesso deriva da un'altra forma primaria di cancro. Il più delle volte, la carcinomatosi si sviluppa con il cancro degli organi addominali, ma ci sono casi in cui la malattia si manifesta sullo sfondo del sarcoma, dell'alloggiamento dell'adenocarcinoma, della leucemia e di altre forme tumori cancerosi. Cos'è il carcinoma peritoneale? Questo processo non è altro che il trasferimento di cellule cancerose maligne tumorali linfatiche o circolanti cavità addominale. Penetrando nelle cavità sierose, le cellule colpite creano formazioni simili a grani di miglio nell'aspetto e nelle dimensioni. Con lo sviluppo della malattia i "grani" si uniscono formando grandi tumori. se cellule tumorali esportato nei polmoni, può verificarsi un'altra complicazione: carcinoma polmonare. In questa malattia, c'è una debolezza in costante aumento, sudorazione eccessiva, forse una febbre spontanea, a volte emottisi. Il quadro principale dello sviluppo della malattia è simile: la carcinomatosi della cavità addominale e dei polmoni inizia con piccoli focolai, colonizzati da cellule maligne, che in seguito formano un tumore più voluminoso.

Canceromatosi del peritoneo: sintomi carcinomatosi dei polmoni

Il sintomo iniziale della malattia è il dolore (acuto o opaco, persistente o intermittente) nell'addome, nausea, vomito. Il paziente perde peso in modo drammatico, appare debolezza progressiva. All'esame si può osservare un addome allargato, con la palpazione è possibile determinare le zone di localizzazione del tumore. La carcinomatosi del peritoneo è caratterizzata dal fatto che il tumore si sviluppa più spesso nelle sezioni in cui la peristalsi è compromessa o indebolita. Il tumore copre tutte le pareti del peritoneo e infetta gli organi a contatto con esso. In caso di rilevamento tardivo della malattia primaria o carcinomatosi, la prognosi è sfavorevole - la vita del paziente è inferiore a sei mesi. Con una diagnosi tempestiva, è possibile una terapia complessa efficace finalizzata alla cura del tumore principale.

Metodi di trattamento

  • Chemioterapia ipertermica. Il metodo si basa sulla consapevolezza che le cellule colpite vengono distrutte più rapidamente ad alta temperatura rispetto a quelle sane. carcinomatosi della cavità addominale Il paziente viene rimosso parte o tutto il tumore, drenato e lavato con antisettici, il sito dell'operazione, e quindi vengono iniettati i preparati chimici riscaldati. La procedura migliora la peristalsi, reintegra la perdita di calore da parte del paziente, previene un'ulteriore diffusione delle cellule colpite e interrompe la carcinosi. Questo metodo è più spesso utilizzato per metastasi dei linfonodi, con ascite o come prevenzione per il rischio di carcinosi peritoneale.
  • Chirurgia citoriduttiva L'uso di questo metodo comporta la completa rimozione del tumore e delle aree metastatizzate del corpo. L'operazione viene eseguita attraverso l'apertura completa del peritoneo. Dopo l'intervento, il paziente deve sottoporsi - per consolidare il risultato - a diversi cicli di terapia chimica.