Echi di eventi antichi rimangono nella nostra lingua anche dopo che il tempo ha cancellato sia l'evento stesso che le persone che per primi hanno dato una definizione nella loro lingua. Uno di questi era il concetto di "colosso". Questa parola significava un oggetto scomparso per sempre dalla superficie della terra. Ma la definizione stessa del soggetto continua a vivere oggi. Cosa significa la parola "colosso"? Dov'è la sua patria? Da quale paese proveniva in russo?
La parola "colosso" è una traslitterazione della parola greca κολοσσος kolossos, che significa "pilastro". Ma il pilastro dovrebbe essere non solo grande, ma molto grande - come, per esempio, la statua di Helios, l'antico dio greco del sole. La scultura monumentale era situata sull'isola di Rodi ed era una delle meraviglie del mondo descritte da Erodoto.
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I rodi onorarono Helios come un dio che sollevò l'isola dalle profondità del mare. La scultura ha superato nella sua crescita tutti gli edifici disponibili in quel momento e doveva simboleggiare la vittoria degli abitanti dell'antica isola sugli invasori. Poiché il nome ufficiale del monumento era troppo complicato, gli intelligenti Greci chiamavano la statua un colosso, cioè solo un pilastro. Da qui la trasformazione del concetto di "colosso". Questa parola arrivò a significare qualcosa di enorme, travolgente, monumentale.
La statua di Helios subì un destino non invidiabile - nel 224 aC. e. la scultura fu distrutta da un grande terremoto. Ma il significato della parola "colosso" nella lingua è rimasto ed è giunto ai nostri giorni quasi invariato. Può significare i più diversi fenomeni che ci sopprimono con la loro grandezza. Quindi, a Pushkin, il colosso - enorme e maestoso - si chiama Elbrus.
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Oggi il fraseologismo "colosso sui piedi di argilla" è molto diffuso. Questa analogia ci porta alla storia del re biblico Nebuchadnezzar, che una volta sognava un enorme idolo di metallo che stava sui piedi di argilla. La mostruosa statua fu sconfitta e anche il regno del grande sovrano fu destinato a crollare. L'impero russo del tempo di Nicola I fu definito dalla critica un colosso sui piedi di argilla - per analogia con scene bibliche.
Al momento attuale, il colosso è un oggetto di dimensioni enormi, che produce un'impressione indelebile. Possiamo chiamare questa qualsiasi struttura enorme - per esempio, Statua della Libertà a New York o la statua di Cristo Salvatore a Rio de Janeiro. Usiamo anche l'aggettivo "colossale", come sinonimo di "grande", "grande", "grandioso".