"Pulp Fiction". Attori cinematografici - icone del postmodernismo

Nel 1994, la premiere di "Pulp Fiction" ha causato uno shock culturale al pubblico del cinema mondiale, il film di Quentin Tarantino si è rivelato così innovativo, originale, rompendo gli stereotipi sulla metodologia del cinema.

Pietra miliare nel genere criminale

Attori di "Pulp Fiction", attratti dalla creazione del nastro, posizionati come la bandiera di una nuova pietra miliare nel cinema, in cui gli autori di giovani iniziative, che non hanno timore di sperimentare, danno il tono. I critici spesso definiscono il nastro un'icona del postmodernismo, sebbene sia lontano dal primo, ma indubbiamente il lavoro migliore e più espressivo in questa direzione della cinematografia. Esempi di postmodernismo sono nella commedia nera "Pulp Fiction" attori e ruoli, dettagli sottili, una storia non lineare che si incide nella memoria e nomi fittizi.

sommario

Gli attori del film "Pulp Fiction" hanno incarnato sullo schermo l'idea originale dei creatori - il regista e co-sceneggiatore Quentin Tarantino e lo sceneggiatore Roger Avery. La trama del nastro racconta il difficile lavoro quotidiano di due elementi criminali: Vincent Vega (l'inimitabile John Travolta) e Jules Winfield (l'incomparabile Samuel L. Jackson). I personaggi tra "problem solving" con i debuttanti dei boss Marcellas Wallace (Wing Rhames) si intrattengono con conversazioni filosofiche. In parallelo, tre storie si stanno sviluppando nella foto. Nel primo, Vega non cura molto bene il coniuge rotto del boss, nel secondo il pugile, che viene assunto da Marcellas, invece di combattere, vince, e il terzo combina questi due. In esso, un paio di sfortunati gangster aspiranti, Pampkin e Hani Bani, si imbattono in Jules mentre tenta di rapinare. A proposito, la sceneggiatura degli attori del casting "Pulp Fiction" ha ricevuto quasi prima dell'inizio delle riprese.

getto

Il regista è stato in grado di attirare il basso profilo del progetto della stella a basso budget secondo gli standard di Hollywood, grazie al successo del suo precedente progetto di debutto, Reservoir Dogs. Anche se il "Pulp Fiction" non è stato inizialmente considerato dagli attori come uno dei film più significativi nella loro filmografia, ma le tasse erano impressionanti. La maggior parte del budget del nastro è stato speso per il loro pagamento, ma ne è valsa la pena. In generale, la selezione degli artisti non era estremamente complicata e richiedeva molto tempo, come nel caso di "Mad Dogs", "Pulp Fiction", gli attori consideravano quasi la sua continuazione.

Inizialmente, il regista voleva girare Tim Roth, Harvey Keitel e Steve Buscemi di Mad Dogs in un nuovo progetto. Il ruolo di Ringo-Pampkina ha co-scritto la sceneggiatura immediatamente sotto Tim Roth. Keitel mise sullo schermo uno spettacolare Mr. Wolf, e Buscemi fece lampeggiare un cameriere chiamato "Buddy Holly" in un cammeo minuscolo.

Inizialmente, Tarantino voleva interpretare lo spacciatore Lance, ma riteneva più importante essere dietro la cinepresa in un episodio con un'overdose di Mia, quindi ha approvato il ruolo Eric Stolz. A proposito, il processo di ripresa è stato quasi interrotto dal dirottamento di un concerto rosso Chevrolet malibu 1964, in cui, secondo l'idea dell'autore, Vega avrebbe dovuto girare, specialmente da quando Tarantino stesso era proprietario dell'auto. Il regista, ovviamente, era incazzato.

Ritorno trionfale

In "Pulp Fiction" gli attori, le cui foto ora adornano il poster del nastro, non potevano arrivarci. Un vivido esempio di questo è il leggendario John Travolta. Inizialmente, Vincent Vega doveva essere Vic, l'eroe di Michael Madsen di The Dogs. Ma l'attore ha rifiutato la proposta dei creatori, preferendo suonare in un altro nastro, che ha rimpianto più volte. Quentin, avendo appreso il rifiuto del performer, ha voluto chiamare Daniel Day-Lewis per questo ruolo, ma ha ricordato in tempo il suo attore preferito - John Travolta. Il vincitore dei Golden Globe e degli Emmy Awards, conosciuti all'epoca per il Saturday Night Fever, ha già iniziato a essere dimenticato dal pubblico di massa. Tarantino persuase Travolt a ritirarsi per una tassa simbolica, l'attore non poté rifiutare il suo ardente fan. Come risultato della cooperazione, nessuno dei due è stato perso. Fino ad oggi, la partecipazione al film è considerata il trionfale ritorno del performer ai vertici dell'Olimpo del cinema mondiale.

Dal secondo test

Il regista ha visto solo Samuel Jackson come interprete del ruolo di Jules Winnfield. Ma l'artista fallì la prima sfida di recitazione ei produttori quasi persuasero Paul Calderon a prendere il suo posto. Jackson, dopo aver saputo della deludente situazione, è volato immediatamente a Los Angeles e ha persuaso i creatori a ripetere il test, dopo di che è stato approvato per il ruolo. Kelderon dovette reincarnarsi nell'immagine di un personaggio di second'ordine: il barista. Secondo gli autori, Jules avrebbe dovuto indossare i dreadlocks, ma all'inizio del processo di produzione la parrucca non era pronta, Jackson, in modo avventato, indossò la prima parrucca lussureggiante. All'improvviso, la sua scelta piacque terribilmente al regista, che considerò perfetta l'immagine del personaggio. Nel film "Pulp Fiction" gli attori spesso improvvisavano, quindi guardavano direttamente.

Vivi fino alla finale

Con l'esecutore di un personaggio chiamato Butch Kullidzh Tarantino ha dovuto precaricare. Secondo la sceneggiatura, questo eroe doveva essere un ragazzo giovane, quindi Matt Dillon è stato invitato al casting. Ma l'esecutore non ha preso parte alla selezione, rifiutando i produttori. Senza pensarci due volte, hanno iniziato il processo di negoziazione con Sylvester Stallone. Allo stesso tempo, Harvey Keitel presenta Tarantino a Bruce Willis, un ardente fan di "Mad Dogs". Willis ha dichiarato di essere pronto a prendere parte alla produzione del progetto Tarantino per qualsiasi somma, e come risultato è stato approvato per il ruolo di Butch. A proposito, Kullidzh è un raro esempio di eroe tarantinoviano, che riesce a vivere relativamente bene con i crediti finali. In "Pulp Fiction" gli attori che eseguivano ruoli episodici e minori non potevano vantarsi della vitalità dei loro personaggi.

Il primo personaggio femminile serio nel film "Pulp Fiction"

Attori e ruoli, le cui foto ancora periodicamente adornano le copertine dei media, sono stati scelti l'uno per l'altro in accordo con i produttori, con l'eccezione di Mia Wallace, la performer. Per il regista, questo personaggio era di fondamentale importanza, poiché i sottili momenti psicologici fondamentali del film erano associati a lui. Fu la prima seria immagine femminile nelle opere di Tarantino. Casting per questo ruolo sono stati Meg Tilly, Holly Hunter, Meg Ryan e altre attrici. Ma il regista ha preferito la sua musa futura. Mind Thurman. attrice Non ho immediatamente dato il mio consenso a partecipare al nastro, ma Quentin lo ha preso, il che è detto, intolleranza.