"Song of Roland": un riassunto. "Song of Roland" - epopea francese

26/03/2019

Uno dei primi capolavori che rappresentano l'epopea francese, The Song of Roland, è l'opera più famosa del ciclo medievale chansons de geste. Il poema epico originale risale al XI secolo, il suo autore è sconosciuto. Secondo alcune fonti, la creazione del poema è attribuita a un normanno di nome Turold.

Il seguente articolo fornisce una descrizione della trama della canzone "The Song of Roland", una sintesi dei capitoli e alcuni punti riguardanti la forma letteraria e la struttura dell'epica. Anche l'affidabilità di fatti storici e personalità è influenzata. Lo scopo principale dell'articolo è fornire un riepilogo dettagliato. La canzone di Roland è un'opera relativamente voluminosa. Quindi, in un primo momento, l'articolo rivela in modo molto conciso la trama del poema, quindi segue una più dettagliata reinterpretazione dei distici.

"Song of Roland": un riassunto molto breve

Il grande imperatore dei Franchi, Carlo Magno (Carlo Magno), guidò una crociata a lungo termine contro gli infedeli Saraceni e aveva già conquistato tutti i regni, fatta eccezione per la città governata dall'infida Marsilya, la Saragozza.

canzone riassuntiva su Roland

Marsily si rende conto che lui da solo non reggerà contro le truppe di Charles, e decide di ingannare l'imperatore e l'astuzia per mantenere la città. Gli ambasciatori vengono inviati al grande imperatore con promesse di pace e la volontà di Marte di accettare la fede cristiana, a Carlo vengono promessi ricchi doni e persino ostaggi - i figli delle prime persone di Saragozza.

Al consiglio dell'imperatore, il giovane nipote di Charles Roland, che contribuì a vincere numerose vittorie sui Mori ea cui l'imperatore consegnò la spada Durendal, convince l'autocrate a non credere alle parole di Marcilia, perché il Moro ha più volte ingannato e tradito. Tuttavia, il patrigno di Roland, Gwenelon, convince l'imperatore a fermare la dura marcia e condurre gli stanchi guerrieri Franchi a casa delle loro amate famiglie.

Carl con il cuore pesante ascolta gli argomenti di Gwenelon e, su consiglio di Roland, lo manda a Saragozza per negoziare con Marsilia. Su consiglio del re saraceno, Gwenelon decide di tradire e aiuta Marsilia a pianificare l'attacco a Roland.

Roland, con centinaia di coraggiosi cavalieri franchi, rimane nella retroguardia dopo la partenza di Carlo Magno nella capitale di Aquisgrana. Marsily conduce l'esercito alla gola in cui si trova il distaccamento di Roland, e attacca i Franchi. Durante la crudele battaglia, i compagni dell'imperatore sconfissero l'esercito saraceno, ma caddero tutti sul campo di battaglia.

Tornato troppo tardi, Karl è costretto a piangere la morte di suo nipote e dei suoi leali cavalieri. In una rabbia, decide di vendicarsi della perfida Marsilia. Dopo un'altra dura battaglia con gli alleati di Saragozza, Karl riesce a impadronirsi della città e vendicare la morte di un fedele governatore e amato nipote.

Di seguito è riportato un altro riepilogo del sommario. "The Song of Roland" può essere diviso in tre parti: un breve inizio, che include il tradimento di Gwenelon, una lunga descrizione delle scene di battaglia e una descrizione ancora più breve del processo del traditore. Tuttavia, per un resoconto più dettagliato degli eventi, la rivisitazione del poema in questo articolo è divisa in 5 parti.

La precisione storica del poema

Secondo molti studiosi, il poema eroico "La canzone di Orlando" è intriso dello spirito della storia, sebbene non contenga fatti affidabili. Roland è brevemente menzionato negli annali dei tempi di Carlo Magno, dove è chiamato uno dei prefetti del re, e la sua morte sui monti Pirenei è menzionata come una piccola sconfitta del potere dell'imperatore.

Il poema è considerato un'assoluta finzione, ispirandosi a fatti e azioni storici reali. Le prime crociate sono le principali basi storiche della canzone di Roland. Nel poema si può sentire la convinzione nella verità cristiana e la credenza nell'intervento divino che ha accompagnato i cavalieri nelle primissime guerre di religione. Inoltre, alcuni dei personaggi sono figure storiche reali del periodo descritto, tra cui: l'arcivescovo Turpin, Gwenelon, Geoffroy d'Anjou e lo stesso Roland.

canzoni di eroi su Roland

Forma letteraria

Il poema è scritto in forma di versi, ma non è caratterizzato dalla solita filastrocca, ma da un'assonanza basata sulla ripetizione suoni vocalici ultima sillaba. Il poema è, infatti, una canzone ed è diviso in distici di varie lunghezze - da 10 a 15 linee. L'assonanza viene utilizzata per garantire prestazioni e ascolto confortevoli. Si crede che i distici, scritti per non fare rima, si prestino meglio alla musica.

Il suono specifico della canzone dei distici è difficile da trasmettere, specialmente considerando che questo è un riassunto. La canzone di Roland, anche se tradotta dall'antico francese nel francese moderno, perde la melodia originale del poema.

L'organizzazione sonora e poetica dell'epost dice che il suo autore non era un aristocratico, ma un cittadino comune, poiché gli aristocratici di quel tempo componevano versi in rime adatti non solo al canto, ma anche alla lettura. È possibile che la versione finale dell'epost sia oggetto di arte popolare collettiva, successivamente registrata da un certo Tureold.

Il poema consiste di tre parti ed è diviso in distici; 291 versi e poco più di 4.000 righe: questa è la canzone di oggi su Roland. Il riassunto di seguito divide i distici in 5 parti principali.

Narrazione e sequenza di eventi

La sequenza di eventi nel poema scorre lungo una linea retta: tutto parte dall'inizio e finisce alla fine, ogni evento descritto segue quello precedente, quindi viene aggiunta l'intera canzone su Roland. Il sommario segue lo stesso principio della presentazione diretta.

La semplice organizzazione della timeline degli eventi distingue il poema da molti altri poemi epici, che spesso saltano dal presente al passato o anche al futuro. Mentre altre chansons de geste (canzoni sugli atti) usano spesso retrospezione e presagi nella narrazione, la poesia racconta gli eventi nell'ordine in cui si sono verificati, il che semplifica enormemente l'analisi della Canzone di Orlando.

La storia stessa è costruita sullo "stiramento" di alcuni eventi e sulla "riduzione" degli altri. Ad esempio, diversi versetti descrivono la scena del consiglio di Marsilia con i cortigiani, e solo un versetto è assegnato al viaggio dei suoi ambasciatori nel campo di Karl. Tale costruzione è osservata in tutto il poema.

Struttura del poema

Gli argomenti e gli eventi descritti nel poema sono descritti, secondo la struttura simmetrica, in cui un evento prefigura un altro. Una tale costruzione semplifica enormemente l'analisi della Canzone di Roland - il tradimento di Gwenelon prefigura la sua esecuzione; L'attacco saraceno alla retroguardia di Carlo prefigura la vendetta dell'imperatore. Anche alcuni eventi sono simili immagini speculari precedente; per esempio, il consiglio nel campo di Karl segue il consiglio di Marsilia, il viaggio dell'ambasciatore Gwenelon a Saragozza riflette la campagna dell'ambasciatore saraceno. Inoltre, le scene di battaglia sono molto simili, con quasi lo stesso tipo di duelli ed esclamazioni, che è pieno del poema "The Song of Roland". I riepiloghi dei distici usano un minimo di citazioni dai dialoghi e si focalizzano su eventi e azioni di personaggi.

Il narratore di The Song of Roland non partecipa agli eventi ed è consapevole delle azioni eroiche da fonti a lui note. Questo approccio ha fornito la percezione del poema come una realtà storica - gli ascoltatori credevano sinceramente che gli eventi descritti nella canzone fossero realmente accaduti.

Questa percezione è supportata anche dal modo di presentazione: gli eroi di The Song of Roland non si impegnano nell'autoanalisi. Il narratore, o in questo caso il cantante, riduce anche l'introspezione dei personaggi al minimo assoluto. Gli eroi di "The Song of Roland" - persone di azione, i loro sentimenti, pensieri ed esperienze vanno all'ultimo piano, scivolando in rare righe di dialogo o esclamazioni.

"Song of Roland": un riassunto dei capitoli. Parte I, distici dal 1 ° al 30 °. Contesto storico e azione

Per sette anni, il grande imperatore dei Franchi e un fedele servitore della chiesa, Carlo Magno il Grande, è in guerra con gli infedeli Mori che hanno conquistato la Spagna. Ha conquistato tutte le città dei Saraceni, ad eccezione di Saragozza, in cui governa Marsilyus. Il capo di Saragozza non è sicuro che la città resisterà all'assedio e raccoglierà consigli per decidere come sfuggire all'invasione dei Franchi.

canzone dei capitoli di Orlando

Blancindrin consiglia al re di ingannare Carlo - per promettere al mondo, molti doni e un giuramento di adottare il cristianesimo. Per convincere il sospetto imperatore, Blancindrin propone di inviare ostaggi Karl - i figli dei principali cortigiani, tra cui il proprio figlio. L'inevitabile esecuzione di ostaggi, dopo che l'inganno è stato rivelato, non ferma Marcilia e accetta la proposta del suo consigliere. Blancandrin va al campo di Karl con la sua proposta.

Stanco delle battaglie incessanti, Karl è incline ad accettare Marsilia come un vassallo, ma l'imperatore dubita della sincerità dei Saraceni e convoca il consiglio di coloro che gli sono vicini. Nel consiglio, il nipote dell'imperatore, il famoso cavaliere di Roland, ricorda a Karl del precedente inganno di Marsilia e di come il re di Saragozza aveva promesso di diventare un vassallo dell'imperatore francese, e poi trattò crudelmente con gli ambasciatori di Carlo. Roland persuade ardentemente i Franchi a non credere nei Saraceni e continua la conquista della Spagna fino alla fine.

Il patrigno di Roland, Gwenelone, dichiara a Carl che lui, come tutti i soldati, è stanco della campagna senza fine e chiama gli argomenti di Roland vanitosi e eccessivamente militanti. I cavalieri stanchi sono inclini all'opinione di Gvenelon, e l'imperatore è costretto a concordare. Ora Karl si trova di fronte alla scelta di chi inviare a Saragozza come messaggero. Roland e il suo più caro amico Olivier sono chiamati a questo ruolo, ma l'imperatore rifiuta di mandare uno qualsiasi dei 12 pari, e in particolare suo nipote. Quindi Roland propone il suo patrigno.

Gwenelon è furioso e non vuole rischiare la vita, andando ai Saraceni, ma Karl è irremovibile e gli dice: "Quando ordino, tu segui". Alla presentazione dello staff e dei guanti, Gwenelon lascia cadere l'ultimo e i cavalieri sono sopraffatti da una premonizione di un disastro imminente.

Parte II, distici dal 30 al 78. Il tradimento di Gwenelon

Sulla strada per Saragozza, Gwenelon e Blancindrin trovano un linguaggio comune, e il franco decide di tradire, convincendo i Saraceni che uccidendo Roland, salveranno la Spagna dalla presenza dei Franchi. Gwenelon è invitato al Privy Council, dove stipula Roland, accusandolo di incitamento alle azioni militari e offre a Marsilia un piano. Dopo che Karl lascia la Spagna, molto probabilmente lascerà un piccolo distaccamento guidato da Roland nella retroguardia. Un grande esercito di saraceni potrebbe facilmente schiacciare i Franchi e uccidere Roland. Marsilio vede nel piano di Gwenelon l'opportunità di vendicarsi di Karl per i problemi causati e accetta la prontezza.

Al suo ritorno al campo dell'imperatore, Gwenelon informa Karl delle trattative di successo, lo presenta con ricchi doni e ostaggi e lo informa felicemente che in un mese Marsilya è obbligata ad arrivare ad Aquisgrana per accettare il cristianesimo. Carlo Magno è soddisfatto dell'esito della crociata ed è pronto a tornare nella sua nativa Francia. Nonostante l'umore gioioso, di notte Karl sogna sogni oscuri, prefigurando la sfortuna e la morte.

canzone sul roland roland

Al mattino, l'imperatore dovrà decidere chi resterà nella retroguardia e si accamperà nella gola del Ronneval. Gwenelon propone Roland e il giovane cavaliere accetta questo dovere con orgoglio. Allarmato dai sogni, l'imperatore convince suo nipote a lasciare metà dell'esercito franco con lui, ma Roland rifiuta e lascia non più di un centinaio di guerrieri, tra i quali i suoi più cari amici sono il conte Olivier, l'arcivescovo Turpin, Gauthier de l'Hôme e altri.

Depresso, Karl rompe con suo nipote, anticipando che questo è il loro ultimo incontro, e lascia Roland con il suo arco e le sue frecce. Nel frattempo, a Saragozza, Marsilyus sta raccogliendo diecimila truppe per marciare su Ronseval.

Parte III, distici dal 79 al 176. La morte eroica di Roland e dei suoi compagni

Dopo che l'esercito di Charles è andato abbastanza lontano, l'esercito di Saragozza, sotto la bandiera del figlio maggiore di Marsilya e suo fratello, si avvicina alla gola. Il conte Olivier, vedendoli per primo, chiede a Roland di suonare il clacson nella speranza che Karl li senta e venga in soccorso. L'orgoglioso Roland rifiuta di chiamare l'imperatore e convince i Franchi a combattere coraggiosamente e a non temere il numero degli infedeli.

Scoppia una battaglia impari, in cui i cavalieri francesi combattono eroicamente e cercano di respingere un attacco di molte migliaia di truppe. Olivier chiede di nuovo a Roland di suonare il corno e dare un segnale a Karl, e di nuovo Roland rifiuta. Nonostante la superiorità numerica dei Saraceni, i Franchi non si arrendono e continuano a combattere con coraggio, uccidendo gli infedeli uno per uno.

idea di una canzone su Roland

Solo c'è speranza per i cavalieri, vedono all'orizzonte un esercito ancora più grande, condotto in battaglia da Marsilia stesso. Non rimane traccia dell'orgoglio di Roland, rivive profondamente il destino dei suoi compagni più stretti, che sono costretti a morire in questa battaglia, perché non c'è più alcuna speranza per i Franchi. Roland si lamenta con Olivier e cerca di suonare il clacson, al quale il conte replica tristemente: "Non hai ascoltato quando ti ho chiamato, e ora è troppo tardi per chiedere aiuto." Olivier dice che l'eccessivo orgoglio di Roland ha rovinato i suoi cari amici, perché il leader deve essere non solo coraggioso, ma anche ragionevole.

In preda alla disperazione, Roland soffia il clacson con tale forza che il sangue scorre dalla sua bocca. Il suono è così potente che Karl lo sente vicino al confine con la Francia e respinge le truppe. Roland squillò tre volte, e ogni volta la chiamata suonava più disperata. Dalla terza chiamata, Karl si rese conto che non avrebbe avuto il tempo di aiutare.

La battaglia continua sul campo di battaglia, alcuni franchi sono ancora vivi, ma tutti stanno combattendo con coraggio, fino all'ultimo. Roland uccide il figlio di Marsilia e taglia via la mano del re di Saragozza stesso. In questo momento, il corno di Carlo e il suo esercito in avvicinamento, e i Mori si precipitano in volo. Feriti mortalmente, Olivier, Roland e Turpen furono gettati fuori dai loro cavalli e incapaci di inseguire i Saraceni in fuga. Roland, vedendo la morte di tutti i suoi compagni, cade a terra privo di sensi. Riprendendo, sente che la morte è vicina e saluta la sua spada, Durandal.

Parte IV, distici dal 177 al 264. La vendetta di Carlo Magno

Arrivato alla gola, Karl trova una montagna di corpi, tra cui vede Roland. L'imperatore versa lacrime amare e promette vendetta su Marsilia. Nel frattempo, un alleato di Marsilia, l'Emir Baligant, sta conducendo un enorme esercito per espellere Charles dalla Germania. Arrivato a Saragozza, Baligant trova la città in preda al panico e in previsione del massacro indispensabile. Emir promette di restituire la terra di Spagna agli investigatori della legge di Maometto e sta preparando il suo esercito per la battaglia.

Carlo Magno tiene un discorso davanti al suo esercito. Assicura ai soldati che stanno combattendo per una giusta causa e chiede loro di sostenere il loro imperatore e di vendicare la crudele morte dei loro leali e coraggiosi compagni. Un esercito di Franchi si avvicina a Saragozza, dove vede le bandiere di Maometto e le orde dei Mori. Karl incoraggia ancora una volta i soldati e li prepara alla battaglia.

La battaglia tra gli eserciti di Karl e Baligant è pesante e lunga. Entrambe le truppe combattono con lo stesso coraggio e il desiderio di vincere. Baligant, essendo un guerriero glorioso e onesto, ascolta il grido di guerra di Karl e va incontro a lui. In un duello onesto, l'emiro incontra l'imperatore di Francia - entrambi i guerrieri sono forti ed esperti, entrambi combattono con la stessa abilità e danno una serie di colpi forti l'uno all'altro, ma l'intervento dell'arcangelo Gabriele accompagna la vittoria di Karl.

Il passato storico di Roland

Vedendo la caduta del suo emiro, l'esercito musulmano fugge dal campo di battaglia, ei Franchi entrano a Saragozza. Sentendo i tubi dei francesi, Marsily cade morta.

Parte V, distici dal 265 al 291 °. Prova di Gwenelon

L'esercito vittorioso di Carlo, guidato dall'imperatore depresso, tornò in Francia. Lungo la strada, i corpi di Roland e dei suoi compagni sono sepolti. Ad Aquisgrana, Karl informa la sorella del conte Olivier, fidanzata con Roland, della gloriosa morte di suo fratello e di suo fratello, e la ragazza muore di dolore.

Karl nomina il processo a Gwenelon, dove il nobile accusato di tradimento insiste sul fatto che le sue azioni non erano un tradimento, ma una vendetta su Roland per avermi "privato dei tesori del conte". Eccomi e desidero la morte di Roland. Non puoi chiamarlo tradimento. " Un intimo amico di Guenelon Pinabel è chiamato a dimostrare il suo caso in un combattimento con qualsiasi persona che insiste nell'esecuzione di un traditore.

I giudici sono pronti a perdonare Gwenelon, ma il fratello minore di uno dei defunti compagni Roland si è offerto volontario per combattere. Il giovane Thierry è pronto a combattere Pinabel, nonostante la forza e la gloria militare di quest'ultimo. Carl accetta la sfida. Thierry combatte coraggiosamente, ma è inferiore in forza e abilità a un guerriero più esperto e quasi muore dal duro colpo di Pinabel. Tuttavia, la morte di Thierry disprezza il Signore e aiuta il giovane cavaliere a infliggere un colpo devastante. In conformità con le regole concordate, Guenelon viene giustiziato da un crudele decesso.

Canzone epica francese su Roland

Dopo la crudele campagna che costò a Karl molti fedeli vassalli, l'imperatore è pronto a ritirarsi e riposare dalle guerre, ma l'arcangelo Gabriele lo visita in sogno e riferisce che la città cristiana di Enf è assediata dai musulmani e ha bisogno dell'intervento immediato di Karl.

Analisi del poema

L'idea principale di "Songs about Roland" è una variazione sul tema senza fine della lotta tra il bene e il male. Le parti combattenti sono rappresentate in modo chiaro e senza compromessi: Karl e l'esercito francese portano la volontà di Dio nel mondo e, di conseguenza, stanno dalla parte del Bene, mentre i Saraceni, guidati da Marsily e praticanti l'Islam, stanno combattendo dalla parte del Male. La forza assoluta nel poema è Dio, che non toglie il libero arbitrio dalle persone, ma influenza gli eventi allo scopo del trionfo della bontà e della giustizia, come evidenziato dal riassunto. La canzone di Roland è un'epopea popolare tipica dei tempi dell'apogeo dell'influenza della Chiesa cattolica.

Senza conoscere le tradizioni dell'Islam e rappresentare l'incrollabile fede medievale nella correttezza della chiesa cristiana, l'autore di Song of Roland ritrae i mussulmani come idolatri vigliacchi e non li dota di una sola degna qualità che conferma solo la meschinità e l'inaccettabilità del cristianesimo dell'Europa occidentale del Medioevo.