Europa occidentale: storia, sviluppo, cultura

27/06/2019

L'Europa occidentale è una grande parte del mondo con una ricca storia e cultura. Oggi i paesi europei sono i più sviluppati al mondo e più di altri influenzano la politica internazionale.

Periodo dell'antichità

L'antica Grecia è chiamata la culla della civiltà europea. Fu qui che emerse il solito modello per noi dell'organizzazione democratica della società, i prerequisiti per lo sviluppo sistema economico e tradizioni culturali dei paesi futuri. Questa civiltà ha avuto un impatto enorme non solo sulla regione mediterranea, ma anche su Asia e Africa.

La base economica del mondo antico era la politica, dove, in precedenza, in contrasto con i paesi orientali, proprietà privata dal collettivo. L'antica Grecia e Roma diedero impulso alla formazione della legge europea come regolatore speciale dei rapporti tra stato e cittadino.

Stati dell'Europa occidentale

I risultati della cultura antica, nonostante l'oblio nel Medioevo, furono ulteriormente ripensati e costituirono la base per lo sviluppo di varie aree di conoscenza nel mondo occidentale nella New Age. Inoltre, in questa era si formarono alleanze tribali, che servirono da fondamento per la formazione delle nazioni europee.

Il periodo del Medioevo

La storia dell'Europa occidentale nel Medioevo è satura di guerre e nuove conquiste della scienza. Fu in quel momento che molti stati europei emersero sulla mappa politica del mondo e emersero i principi del lavoro delle singole istituzioni politiche.
L'Europa nel Medioevo diventa il "mondo cristiano". La religione ha un enorme impatto non solo sui rapporti sociali, ma anche sulla vita politica.

In questo momento, gli stati dell'Europa occidentale come i regni Ostrogoth, West Goth, Franchi e anglosassoni aumentano.

Storia dell'Europa occidentale

Un risultato importante della civiltà europea medievale è l'abolizione della schiavitù. Ciò ha aperto la possibilità di introdurre innovazioni nella vita pubblica e nella produzione.

Nel periodo del Medioevo maturo appare Stile romanico che si riflette nell'architettura (ad esempio la famosa "torre pendente di Pisa"), nella pittura, nella scultura, oltre al gotico, la cui culla divenne la Francia.

rinascita

Il Rinascimento è un periodo di transizione tra il Medioevo e il New Age, che copre dal XIV al XVI secolo. Fu allora che si formò una nuova immagine di una persona europea: volitiva, forte, intellettuale.

Il Rinascimento è un periodo speciale, che nel suo sviluppo ha superato la cultura dell'Europa occidentale. Il suo compito principale e l'obiettivo era la rinascita del patrimonio antico, il suo ripensamento e l'applicazione nella nuova era.

L'Italia è considerata la culla del Rinascimento. Fu qui che lavorarono i famosi Leonardo da Vinci, Filippo Brunelleschi, Masaccio, Sandro Botticelli.

Cultura dell'Europa occidentale

Nel Rinascimento, l'Europa occidentale intraprese il cammino delle grandi scoperte geografiche, che contribuirono ad espandere gli orizzonti di ogni persona, lo sviluppo della cultura e la sua introduzione in altre parti del mondo.

A quel tempo emerse una forma speciale di visione del mondo: l'umanesimo (riconoscimento delle persone come il valore più alto e il loro diritto allo sviluppo libero e alla realizzazione delle loro capacità).

Nuova ora

Il nuovo tempo copre il periodo dal XVI al XIX secolo. Lo sviluppo dell'Europa occidentale in questa era è caratterizzato da concetti come "rivoluzione industriale", "accumulazione primitiva di capitale", "sistema coloniale", "illuminazione", ecc.

Nella New Age, ci sono cambiamenti nella vita religiosa dei paesi europei, che è il risultato della Riforma (il movimento spirituale e socio-politico diretto contro la Chiesa cattolica). L'evento più importante di questo periodo è stato Grande rivoluzione francese, comportando una serie di cambiamenti sociali e politici in altri paesi europei.

Nel XIX secolo. cambiare la mappa dell'Europa. Negli anni '70 dell'Ottocento, la Germania e l'Italia erano unite e si formò l'Austria-Ungheria.

Fin dalla New Age, l'era del colonialismo è iniziata. I principali paesi europei interessati agli scambi con l'Est stabiliscono lì posti di commercio. Più tardi, le prime colonie apparvero in India, Africa, Canada, ecc.

Un enorme shock nella fase finale del periodo fu la prima guerra mondiale.

Sviluppo culturale dell'Europa occidentale nel nuovo tempo

L'Europa occidentale nel XVIII secolo entrò in gioco l'Illuminismo, che nel suo contenuto era una continuazione del Rinascimento. In questo momento, le idee umanistiche stanno diventando sempre più rilevanti, l'enorme ruolo della mente umana è riconosciuto e l'autorità della scienza sta crescendo. Illuminatori eccezionali (Voltaire, S. Montesquieu, I. Goethe, I. Kant, J. Rousseau, I. Herder) svilupparono il concetto di "sviluppo naturale" e difesero i diritti umani inalienabili.

Nell'arte dei tempi moderni si distinguono aree come il classicismo e il barocco. Alla fine del periodo, furono soppiantati da rococò, sentimentalismo e modernismo. D'ora in poi, i paesi europei diventeranno leader nella cultura mondiale, spingendo in secondo piano la Cina e gli altri Stati orientali.

Dovrebbe essere notato e una rivoluzione nella scienza. È associato ai nomi di G. Galileo, I. Newton, I. Keplero, R. Boyle, R. Descartes, V. Pascal, W. Garvey e altri. Nella New Age, la scienza diventa globale.
Sviluppo dell'Europa occidentale

Il nuovo tempo

Nei tempi moderni, l'Europa occidentale ha finalmente acquisito il suo aspetto moderno. La seconda guerra mondiale, alla quale parteciparono 61 paesi, è considerata l'evento più significativo dell'epoca. Durante questo conflitto, le armi nucleari furono usate per la prima volta. Dopo la seconda guerra mondiale, furono create organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite e la NATO.

Negli ultimi tempi sono stati inventati telefono, computer, centrale nucleare, satellite, CD, Internet, che sono diventati parte integrante della vita quotidiana di ogni persona moderna.

Europa occidentale

Cultura dell'Europa occidentale nei tempi moderni

Questo periodo è segnato dall'emergere di nuove tendenze filosofiche: esistenzialismo, neopositivismo e neomotismo.

All'inizio del nuovo periodo, le tendenze fantastiche e democratiche prevalevano nella letteratura. Il primo è collegato ai tentativi di una persona di realizzare il significato della guerra e della pace (G. Wells), il secondo è quello di comprendere il significato degli eventi intorno (Bernard Shaw, Theodore Dreiser, Thomas Mann).

Nell'arte della Modernità si dovrebbe notare l'emergere di varie correnti del modernismo (espressionismo, fauvismo, cubismo, surrealismo, futurismo, astrattismo) e avanguardia.