Qual è la sindrome di Stevens-Johnson?

18/03/2019

La cosiddetta sindrome di Stevens-Johnson è una forma grave di eritema multivista, in cui, di norma, esistono numerose vescicole sulle membrane degli occhi, dei genitali, della gola e del naso. Se gli occhi sono danneggiati, per esempio, le cornee subiscono fibrosi, si formano scariche purulente. Le bolle in bocca causano difficoltà nel processo digestivo, causa aumento della salivazione In questo articolo daremo un'occhiata massima a ciò che costituisce la sindrome di Stevens-Johnson, come trattarla.

Sindrome di Stevens Johnson Ragioni principali

Secondo gli esperti, il fattore principale che provoca la malattia è una reazione allergica ad alcuni farmaci antibatterici e persino agli antibiotici. Più recentemente, gli scienziati hanno concluso che la sindrome di Stevens-Johnson si distingue per un meccanismo ereditario, nel quale sono colpiti non solo la pelle stessa ma anche i vasi sanguigni.

sintomi

La comparsa della malattia più spesso inizia con febbre e dolore intenso direttamente nei muscoli e nelle articolazioni stesse. Questo tipo di condizione di solito dura non più di un giorno. Quindi, la sindrome di Stevens-Johnson si sviluppa in una nuova fase, che a sua volta è caratterizzata dalla comparsa di bolle sulle mucose. Queste bolle hanno una tonalità cremisi e una forma arrotondata. Al centro di tale macchia c'è sangue (raramente sostanza acquosa).

sindrome di stevenson johnson la diagnosi

La sindrome di Stevenson-Johnson è diagnosticata abbastanza semplicemente. Uno specialista effettua il prelievo di sangue, che viene testato in laboratorio per il numero di leucociti e tasso di sedimentazione dell'eritrocito. Infatti, un'analisi biochimica completa è oggi considerata il metodo più efficace, grazie al quale si può anche ottenere il contenuto di bilirubina, urea e alcuni altri componenti del sangue.

trattamento

La sindrome di Stevens-Jones risponde abbastanza bene alla terapia. Di norma, lo specialista prescrive i cosiddetti ormoni della corteccia surrenale. Il corso del trattamento dura fino a quando le condizioni del paziente non sono completamente normalizzate. In alcune situazioni, è richiesta anche la purificazione del sangue attraverso la plasmaferesi. Con il trattamento diretto si consiglia di rimuovere le tossine accumulate dal corpo quando possibile, assumendo farmaci. Inoltre, per combattere l'intossicazione, i medici consigliano vivamente ai pazienti di bere circa tre litri di acqua normale non gassata al giorno. sindrome di Stevens Jones

conclusione

Se è impossibile prendere gli ormoni della corteccia surrenale sopra descritti oggi, gli esperti offrono anche un'ampia varietà di soluzioni antisettiche e creme speciali, che includono tali sostanze vitali. In ogni caso, se vengono seguite tutte le raccomandazioni dei medici, nonché con un trattamento tempestivo, il risultato positivo desiderato non ci vorrà molto aspettare e in seguito ti dimenticherò di una malattia così spiacevole. Ti benedica!