Beta-bloccanti - farmaci efficaci per il trattamento delle malattie cardiache

24/06/2019

Meccanismo di azione

Come sapete, lo stress è la fonte principale di tutte le malattie, e questo non è affatto un detto popolare. La linea di fondo è che durante l'eccessivo sforzo psico-emozionale o fisico, gli ormoni catecolamine vengono rilasciati dalle ghiandole surrenali, cioè adrenalina e norepinefrina, che sono anche mediatori della trasmissione di impulsi nervosi simpatici (cioè eccitanti). beta bloccanti Così, essendo rilasciati nel sangue, vengono trasportati ai loro organi bersaglio - i muscoli scheletrici, vasi sanguigni cellule del cuore, dei bronchi e del tessuto adiposo, dove, connettendosi con recettori adrenergici altamente specifici, hanno il loro effetto. I loro effetti principali sono il rafforzamento del cuore, lo spasmo dei vasi periferici con ipertensione e ingrossamento dei bronchioli. Esistono 2 tipi e 5 sottotipi di adrenorecettori: α (1 e 2) e β (1, 2 e 3). Poiché i β1-adrenorecettori si trovano nella "pompa" principale del corpo umano e ne aumentano l'eccitabilità, la conduttività e la contrattilità, è inattivandoli che si può avere un effetto positivo sul cuore, migliorando le sue condizioni e facilitando il carico su di esso. Così, nel 1988, lo scienziato inglese JWBlack ha vinto il premio Nobel per aver messo in pratica questa idea: i beta-bloccanti sono diventati farmaci rivoluzionari per il trattamento delle malattie cardiache, quindi sono stati inclusi nel gruppo dei cardioprotettori.

beta-bloccante

Droghe non selettive

Attualmente vengono utilizzati beta-bloccanti non selettivi e selettivi che influenzano tutti i tipi di β-adrenorecettori e in modo selettivo per ciascuno di essi. La prima applicazione provoca effetti ipotensivi (abbassamento della pressione sanguigna), antianginosi (alleviamento dell'angina) e antiaritmici. I moderni beta bloccanti non selettivi sono farmaci di prima generazione (propranololo, oxprenololo, pindololo e nadololo). Tuttavia, in parallelo con la loro azione principale è causata da broncho e arteriolospasm, che è controindicato per i pazienti con asma bronchiale. In questo contesto, i beta-bloccanti selettivi sono più preferibili, che comprendono i farmaci di seconda generazione (metoprololo, bisoprololo). A causa del loro alto grado di affinità per i β1-adrenorecettori, hanno un effetto più benefico sul cuore e migliorano la prognosi della vita dei pazienti con ipertensione arteriosa, ischemica malattie cardiache e cronico insufficienza cardiaca.

beta-bloccanti per il trattamento dell'angina pectoris

Terapia moderna

Specialmente beta-bloccanti usati attivamente per il trattamento dell'angina. Il loro effetto è dovuto a una diminuzione della domanda di ossigeno miocardico, al numero e alla forza delle contrazioni cardiache. Allevia un attacco doloroso e ripristina il normale flusso sanguigno nei vasi coronarici. Un beta-bloccante di terza generazione, carvedilolo, è diventato ancora più vantaggioso in termini di medicina, poiché produce una serie di effetti aggiuntivi, vale a dire: inibisce la perossidazione lipidica nei cardiomiociti, ha effetti antiossidanti e stabilizzanti la membrana, modificando la conduttività del sodio. Pertanto, l'uso di questi farmaci per il trattamento delle malattie cardiache è in costante evoluzione e la prognosi per il recupero è in aumento molte volte.