Il rapporto di flessibilità riflette la quota del capitale circolante della società nella quota totale delle proprie fonti finanziarie. Questo rapporto è generalmente dello 0,5%. Per gli investitori che desiderano investire il proprio capitale in vari modi di attività con un profitto, sono necessarie informazioni affidabili e obiettive sulla posizione finanziaria del capitale. Così come per gli azionisti che ricevono dividendi dagli utili, i creditori che sono interessati al rimborso tempestivo dei debiti, e le banche che forniscono prestiti al mutuatario.
Il rapporto di flessibilità e una valutazione obiettiva della condizione del mutuatario, tenendo conto dei possibili rischi, consentono alle banche di gestire in modo efficiente i fondi di credito e ricavarne profitti. Nelle condizioni del mercato moderno, una valutazione obiettiva dell'affidabilità di un partner deve essere considerata attendibile da organizzazioni indipendenti. Le banche commerciali prestano maggiore attenzione agli indicatori che caratterizzano la stabilità finanziaria del cliente e la sua solvibilità. Per gli investitori è più importante analizzare gli indicatori del potenziale e dell'efficienza del capitale investito da un punto di vista economicamente vantaggioso.
Questo indicatore riflette la quota di capitale circolante negli stock. La riduzione di questo rapporto è considerata un fattore positivo. a analisi di liquidità bilancia tutti i conti rapporti di liquidità calcolato all'inizio e alla fine del periodo di riferimento. Se il coefficiente del coefficiente non corrisponde alla norma accettata, allora può essere stimato dalle dinamiche di crescita o diminuzione di valore. Vale la pena notare che in molti casi, l'elevata liquidità non fornisce una maggiore redditività. La posizione più corretta è ottenere il rapporto ottimale. liquidità aziendale e la sua redditività. Tuttavia, il management deve determinare il livello ottimale di liquidità, poiché, da un lato, attività insufficientemente liquide possono causare insolvenza e probabile bancarotta. D'altra parte, l'eccessiva liquidità incide negativamente sulla redditività. Per questo motivo, la pratica moderna ci costringe a sviluppare procedure sempre più avanzate per diagnosticare e analizzare le condizioni finanziarie di un'azienda.
Il rapporto di flessibilità del capitale proprio è uno dei parametri significativi che danno un obiettivo valutazione delle condizioni finanziarie della società, le sue entrate e perdite negli insediamenti con creditori e debitori. Riflette cambiamenti strutturali nelle attività e passività. È possibile analizzare non solo lo stato attuale dei fondi dell'impresa, ma anche la sua proiezione per il tempo vicino o lontano. L'analisi finanziaria, incluso il coefficiente di manovrabilità, consente al management, attraverso la lettura analitica delle informazioni iniziali, di prendere decisioni sulla gestione dell'attività produttiva dell'impresa, di pianificare vendite, investimenti e innovazioni.
La stabilità finanziaria della società è caratterizzata dal rapporto tra capitale e debito. La sua definizione viene eseguita utilizzando indicatori come il coefficiente di manovrabilità del capitale proprio, il coefficiente di concentrazione del capitale proprio, il coefficiente di dipendenza finanziaria e il coefficiente di attrazione a lungo termine dei fondi presi a prestito.