Icona "Il battesimo del Signore" di Andrei Rublev: descrizione, significato

24/03/2020

Il battesimo del Signore è un evento solenne che riempie di luce l'anima di ogni cristiano. Andare in acqua Jordan River Il Salvatore fece il primo passo verso il suo destino. Prendendo parte al rito del battesimo, sottolinea il suo coinvolgimento con persone comuni che si pentono, errano, accettano i loro peccati e promettono la purificazione. Molte icone sacre sono dedicate a questo evento sacro. Su uno di essi - l'officina "Battesimo del Signore" Andrei Rublev - parleremo oggi.

Icona battesimo di dio

Torna nei secoli

A proposito di questo evento significativo raccontano tutti gli evangelisti. Mentre Gesù e la sua famiglia vivevano a Nazareth, il profeta Giovanni proclamò la sua venuta presto nel deserto della Giudea. Ha esortato le persone a pentirsi dei loro peccati, lavarli via nelle acque del fiume Giordano e iniziare una nuova vita secondo i precetti cristiani.

Quando il Salvatore aveva 30 anni, arrivò nel luogo in cui si teneva la cerimonia, per rivelare la sua vera natura al mondo. Giovanni, riconoscendo il figlio di Dio, ha messo in dubbio il suo diritto di battezzarlo. Ma Gesù ha rassicurato il maggiore, spiegando che tale è la volontà di suo Padre. Entrando nelle acque, pregò per ricevere benedizioni sulla difficile strada. A quel tempo, lo Spirito Santo scese dal cielo sotto forma di una colomba, e tutti i presenti udirono la voce di Dio: "Questo è il mio amato Figlio, nel quale sono molto contento". Da quel giorno in poi, il Salvatore iniziò a compiere la sua terribile e grande missione.

iconografia

Il battesimo del Signore è stato rappresentato da molti pittori di icone, a cominciare dal tempo dei primi cristiani. Non è stato tanto il rito che si è svolto nelle acque del Giordano che ha preso il primo posto come l'evento dell'Epifania. Tutti i presenti in questo giorno potrebbero osservare la Trinità: Gesù Cristo, lo Spirito Santo che discende dal cielo in una colomba, e la voce del Padre che testimonia del Figlio. Questo è ciò che diventa il contenuto di icone, mosaici.

Icone di Andrei Rublev

La figura centrale è il Salvatore. Nelle prime icone è raffigurato nudo, un giovane ragazzo o un marito maturo con la barba. Più tardi, i lombi di Gesù Cristo cominciarono a disegnare cinghie. A volte è simboleggiato da un agnello - un promemoria del sacrificio in arrivo del Salvatore. Sopra di esso c'è il cielo blu, da dove vola una colomba bianca come la neve. La voce di Dio è stata dipinta da pittori di icone come un raggio o una mano benedizione. Dal 6 ° al 7 ° secolo, la tradizione di disegnare Giovanni il Precursore apparve sulla sponda sinistra del Giordano, e sul lato destro - tre o quattro angeli.

Pittore di icone Andrei Rublev

Il grande maestro dell'antica Russia non ha ignorato questo evento. Ha vissuto e lavorato durante l'invasione mongola, nei secoli XIV-XV. Il suo nome è fortemente associato al monastero della Trinità e al monaco Sergius di Radonezh, che l'artista ha venerato come padre. Le icone di Andrei Rublev nei tempi bui portavano l'idea della rinascita spirituale della Russia. Grazie a colori armoniosi, una luce pura viene da loro. Le immagini sono ispirate, in esse la pace della mente, si legge la gioia calma.

Icona battesimo della descrizione del dio

Il Battesimo del Signore è una delle icone più venerate di Andrei Rublev. Ha scritto questo evento più volte. Una delle opere è conservata nel monastero Sergiev-Trinità. Lei è venuta da noi in una forma gravemente danneggiata. L'originale non è più visibile caldo, colori puliti. Ma il disegno originale è chiaramente visibile.

Un'altra icona può essere vista nel Museo Russo di San Pietroburgo. È meglio conservato, ha meno luce dorata, ma più severi colori blu-verde. Sembra che l'intera immagine sia lavata dalle acque battesimali. C'è anche un affresco nella Cattedrale dell'Assunzione (città di Vladimir).

Va notato che tra i critici d'arte ci sono ancora dispute sul fatto che le opere menzionate da Andrei Rublev appartengono al pennello. Forse le icone sono state scritte dai suoi studenti. Infatti, nel XV secolo, nessuno teneva registrazioni delle opere di uno o di un altro artista. L'autore è stabilito da una tecnica caratteristica di scrittura, ma ciò non garantisce un risultato assoluto.

Descrizione dell'icona "Battesimo di Dio"

Il suo cuore è Gesù Cristo, come se galleggiasse sopra le acque blu del Giordano. Un nimbo è sopra la sua testa, un triplo raggio blu gli indica (la voce del Padre), e una colomba vola verso di lui.

Icona del battesimo in cui aiuta

Ai piedi del Salvatore, il pittore delle icone raffigurava un uomo anziano, che simboleggiava il fiume Giordano, e un giovane uomo su due delfini - l'immagine del mare. Indicano una transizione dall'Antico Testamento al Nuovo. Il Mar Morto dove scorre il fiume è un simbolo dell'inferno. Il fiume è un'immagine dell'umanità mortale e peccatrice. Ma nel Salmo 113 viene data una profezia che le acque del Giordano saranno invertite. E il miracolo della venuta del Figlio di Dio.

Sulla riva sinistra del Giordano, si inchina reverentemente il Salvatore il Precursore, realizzando la grandezza del momento. Sulla riva destra ci sono quattro angeli in abiti da vacanza. L'icona "Il battesimo del Signore" è intrisa di profonda gioia per un miracolo che si sta compiendo, una fede luminosa nella venuta salvezza.

Culto della Trinità

L'icona del "Battesimo del Signore" del XV secolo, secondo la tradizione, raffigura il momento dell'Epifania. L'ignoto Gesù Cristo, figlio di un semplice carpentiere, apparve in tutta la sua gloria. Prima di lui, Giovanni il Battista si inchinava, oscurando il Salvatore con il segno della croce. La sua figura con le braccia stranamente sproporzionate scritte come le gambe incrociate sottolinea l'inferiorità della natura umana. Con lui si inclina verso le rocce di Gesù.

Anche i tre angeli sulla sponda destra attendono umilmente ed entusiasticamente la fuga del Salvatore dall'acqua. Due di loro hanno un panno in mano, nel quale essi, in quanto ricevitori, sono pronti a concludere i battezzati. Tutti sono consapevoli del significato del momento, inchinandosi davanti all'uomo-Dio, che deve invertire la rotta del Giordano, sacrificandosi.

Il quarto angelo lancia la preghiera verso l'alto. Il suo sguardo è diretto verso un raggio di luce in cui vola una colomba. Ascolta la voce del Padre, contemplando l'Epifania in tutta la sua gloria.

Icona del XV secolo il battesimo del Signore

Significato spirituale dell'icona

Il battesimo è un evento che simboleggia la nascita del mondo del Nuovo Testamento. Gesù Cristo, immerso nelle acque del Giordano, sembrava accettare la morte. Qui e la morte dell'Antico Testamento, uomo peccatore, e un tipo di morte del Salvatore sulla Croce. Fuori dall'acqua - un simbolo di nuova vita, la risurrezione, la pulizia spirituale.

Il significato dell'icona "Il battesimo del Signore" sta nella transizione verso un nuovo ordine mondiale. La Giordania è il confine dove Antico Testamento è stato separato dal Nuovo. La natura umana è stata danneggiata dopo la caduta di Adamo ed Eva. Dio, essendosi unito alla carne e all'anima umana per mezzo di Gesù Cristo, lo ha restaurato. L'immagine del Salvatore nelle acque del fiume indica che attraverso le acque consacrate, attraverso il rito del battesimo, a ciascuno di noi è stata data una possibilità di vita eterna. Pertanto, l'icona infonde nei credenti speranza, gioia e reverenza gioiosa.

Icona del battesimo di valore divino

Cosa aiuta l'icona "Battesimo del Signore"?

Questa immagine è dotata di un potere speciale. In esso c'è il trionfo dell'Ortodossia. Prima di lui, i credenti pregano la Santissima Trinità, chiedendo la protezione di tutti i membri della famiglia, la liberazione dalle malattie. Si ritiene che l'icona "Battesimo del Signore" dia guarigione ai bambini. È in grado di infondere fiducia nelle anime degli scettici, che sono a un bivio, per dare forza al sentiero delle realizzazioni spirituali.

L'icona "Il battesimo del Signore" è stata scritta con grande amore. Ha molta luce che si irradia dall'interno. Dopo tutto la festa dell'Epifania nell'antichità venivano chiamati "Luci Santa", che parlava della purificazione e santificazione della natura dalla luce umana di Cristo.