Il rapporto tra fondi propri: la definizione e il calcolo

02/04/2019

Nell'analisi della produzione e dell'attività economica di qualsiasi impresa, l'importante ruolo svolto dal calcolo dei coefficienti che influenza la sua stabilità finanziaria, la capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti del settore, l'affidabilità creditizia e la liquidità dell'azienda. Questa categoria include il rapporto tra i fondi propri. il rapporto tra i fondi propri Cosa significa, come viene calcolato e come i suoi cambiamenti influenzano la vita finanziaria di un'azienda, impariamo da questo articolo.

Il rapporto tra fondi propri: la definizione

Ogni azienda deve partecipare alla produzione del proprio capitale circolante cioè capitale di proprietà dell'azienda. Averli in quantità sufficiente è una delle condizioni principali per la libertà finanziaria e la sostenibilità dell'azienda nel settore. Viceversa, l'assenza di tale capitale è la prova che attività correnti le imprese (e talvolta parte delle immobilizzazioni produttive) sono costituite a spese dei fondi presi in prestito e, se il creditore (banca) vuole improvvisamente ritirarle, l'organizzazione dovrà affrontare un collasso finanziario se non verranno adottate misure tempestive.

Come calcolare?

Questo indicatore, che caratterizza la disponibilità e l'adeguatezza dei fondi propri, determina il rapporto tra la quota di tali attività e il capitale circolante totale dell'azienda. Alla fine di ciascun periodo di riferimento, viene calcolato un rapporto tra i fondi propri per analizzare la situazione. La formula è la seguente:

K sos = C OS / A, dove C OS è il capitale circolante, A - il corrispondente patrimonio della società. il rapporto della formula dei fondi propri

La dimensione C è stata calcolata riducendo la dimensione equità sul valore delle attività non correnti (immobilizzazioni e attività immateriali) secondo la formula:

C OS = K - A EX

In relazione alla forma attuale del bilancio, la formula per il calcolo del coefficiente è la seguente:

Per coc = (linea di bilanciamento (BO-1) 1300 - P. BO-1 1100) / P. BO-1 1200

specificazione

Il valore normale stabilito per il coefficiente a livello legislativo è> 0,1, cioè il 10% del totale delle attività della società ed è considerato uno dei criteri per valutare la struttura sfavorevole del saldo, insieme ad altri indicatori calcolati. Il 10% è il valore minimo, già critico, accettabile per la dimensione dei fondi propri nella proprietà dell'organizzazione. Mostra la presenza o il verificarsi di problemi: un livello critico di adeguatezza patrimoniale, bassa solvibilità e generale destabilizzazione dell'impresa.

Il valore e le conclusioni dei calcoli

Il rapporto tra i fondi propri valuta lo stato dell'organizzazione in termini di solvibilità. il rapporto tra i fondi propri delle azioni Se il valore del coefficiente alla fine del periodo di riferimento è inferiore a 0,1, la struttura del bilancio della società non è soddisfacente e il suo stato è vicino a quello critico. In questo caso, l'azienda ha bisogno di una seria revisione della strategia adottata, dell'urgente sviluppo di misure urgenti per aumentare la stabilità finanziaria e dell'identificazione dei fattori negativi che hanno influenzato lo stato dell'organizzazione. A volte sono necessarie misure radicali, ad esempio un cambiamento nel profilo di gestione o produzione, input di gestione esterna (se la società è una branca di un'organizzazione superiore), ecc. In breve, il calcolo del coefficiente comporta un'analisi approfondita dello stato attuale delle finanze dell'azienda, della sua solvibilità e delle misure efficaci .

Esempio numero 1

Calcolare il rapporto tra i fondi propri per il saldo utilizzando i seguenti dati:

Attività non correnti (prima sezione del bilancio - 1100) - 104 600 mila rubli.

Fondi rotativi (2a sezione di bilancio - p. 1200) - 46.650 mila rubli.

Capitale / riserve (3a parte del saldo - p.100) - 129.950 mila rubli.

K sos = (129 950 - 104 600) / 46 650 = 0,54

Sulla base del risultato del calcolo, possiamo trarre le seguenti conclusioni: rapporto patrimonio netto

• il valore del coefficiente è 5 volte superiore allo standard stabilito (0,54 - 0,1 = 0,44);

• il rapporto tra i fondi propri 0,54 indica che come parte del patrimonio del capitale proprio dell'organizzazione è il 54%, cioè supera la metà del valore della proprietà nella società;

• una simile disposizione con fondi propri è tipica per la sufficiente stabilità finanziaria dell'azienda.

Esempio numero 2

Calcola il rapporto tra le attività dei fondi propri sulla base di altri dati.

Attività non correnti (1 ° capitolo BO-1 - p. 1100) - 98.600 migliaia di rubli.

Fondi rotanti (2 ° capitolo BO-1 - P. 1200) - 15 800 mila rubli.

Capitale / Riserve (terza sezione BO-1 - p. 1300) - 100.000 mila rubli.

K sos = (100 00 - 98 600) / 15 800 = 0,09

Dopo aver analizzato il valore ottenuto, l'economista della società informa la direzione e fornisce le conclusioni pertinenti:

• il valore del coefficiente è inferiore al livello critico di 0,01 (0,09 -, 01 = - 0,01);

• il rapporto tra le azioni dei fondi propri 0,09 mostra una quantità trascurabile di capitale proprio nelle attività dell'organizzazione - 9%;

• tale accantonamento con fondi propri indica una situazione critica nella società: una struttura di bilancio insoddisfacente, instabilità finanziaria, insolvenza con partner e creditori. il rapporto tra fondi propri e saldo

In conclusione, notiamo che è necessario analizzare le condizioni finanziarie di un'impresa sulla base di valori calcolati per un indicatore come il rapporto tra i propri fondi. La formula di calcolo è semplice, ma l'interpretazione corretta dei valori ottenuti aiuterà a prendere misure tempestive per eliminare la situazione di crisi.