Cos'è un sogno: una spiegazione

22/04/2019

I sogni sono uno stato a breve termine, durante il quale il contatto di una persona con la realtà è offuscato e parzialmente sostituito dall'immaginazione. Di solito hanno l'aspetto di pensieri, speranze o ambizioni particolarmente felici, piacevoli. Una persona occupa la sua mente con una vita immaginaria di eventi e realizzazione di piani.

Non esiste una definizione scientifica esatta dei sogni tra gli psicologi. Tuttavia, la caratteristica comune a tutte le forme di sogno soddisfa i criteri di una lieve forma di dissociazione (il processo di difesa psicologica).

Sogni d'ufficio

Cosa significa un sogno per la società?

Gli aspetti negativi del sogno sono stati notati dopo che il lavoro della persona è diventato strettamente connesso con il movimento dello strumento. Poiché la produzione artigianale era in gran parte sostituita da una catena di montaggio, che non consentiva alcuna creatività, non c'era spazio per gli aspetti positivi della questione. In primo luogo, ciò era dettato dal pericolo di lesioni o lesioni.

Alla fine del 19 ° secolo, Tony Nelson cercò di spiegare cosa fossero i sogni. Secondo lui, questo è un tentativo di "esaudire il desiderio" senza soddisfarlo. Negli anni '50 alcuni psicologi infantili specializzati negli effetti di questo fenomeno avvertivano i genitori di non permettere ai propri figli di sognare, temendo che potessero essere trascinati in nevrosi e persino in psicosi.

Sogni a scuola

In psicologia

La psicologia freudiana, spiegando che cosa sono i sogni, parla di loro come espressione di istinti repressi. Come i sogni notturni, anche i sogni sono un esempio di realizzazione dei desideri (basati su esperienze infantili), con cui il subconscio ti permette di uscire. Questo succede a causa della censura rilassata.

Freud ha osservato che, a differenza dei sogni notturni, che sono spesso confusi e incoerenti, sembra che il processo di "revisione secondaria" nella fantasia lo renda più chiaro. Il sogno è una sorta di stato limitato tra il risveglio (con la capacità di pensare razionalmente e logicamente) e il sonno. Si riferisce ai ricordi d'infanzia, da cui deriva.

Altri psicologi hanno anche cercato di dare la loro spiegazione di cosa fossero i sogni.

Alla fine degli anni '60, gli psicologi Jerome L. Singer della Yale University e John S. Antrobus del City College di New York hanno creato un questionario sui sogni. Il questionario è stato utilizzato per la ricerca dei sogni. Gli psicologi Leonard Giambra e George Huba lo hanno usato e hanno scoperto che le immagini immaginarie dei sognatori differiscono in tre modi: quanto sono brillanti o piacevoli, quanta colpa e paura sono presenti in loro e come le persone "profonde" sono immerse in esse.

Ragazza nei sogni

Ricerca recente

La scienza moderna fornisce una risposta più precisa alla domanda su cosa siano i sogni.

La ricerca di Erik Klinger negli anni '80 ha dimostrato che la maggior parte dei sogni influisce sugli eventi quotidiani e ci aiuta a ricordarci i compiti mondani, inoltre è stato dimostrato che oltre il 75% delle persone che lavorano in "lavori noiosi", come soccorritori e camionisti, usano sogni luminosi per "alleviare la noia" dei loro compiti quotidiani. Klinger ha scoperto che meno del 5% dei sogni sta chiaramente influenzando temi sessuali, anche meno violenti.