La parola "ipotensivo" è formata dalla fusione di due parole: il greco "ipo", che indica una diminuzione, una diminuzione di qualsiasi significato, e il latino "tensio", tradotto come "tensione, tensione". Su questa base, si può capire che i farmaci antiipertensivi aiutano a ridurre la tensione, cioè stabilizzano e normalizzano i livelli di pressione sanguigna. Di solito sono prescritti per una diagnosi di malattia ipertonica o, come viene anche chiamato, ipertensione arteriosa. Questa malattia è caratterizzata da elevata pressione sanguigna sostenuta e farmaci antipertensivi contribuire alla sua riduzione ai valori normali. Ciò ha dato motivo di chiamare tali farmaci anche antipertensivi.
Il valore degli indicatori della pressione arteriosa umana è influenzato da molti fattori:
Negli ambienti scientifici si ritiene che lo sviluppo di una malattia così grave come l'ipertensione arteriosa possa essere scatenata da un difetto nelle membrane cellulari, derivante da anomalie genetiche. Questa teoria non ha ancora ricevuto conferma. Ma è stato accertato in modo affidabile che i reni e le malattie che li colpiscono possono contribuire allo sviluppo dell'ipertensione. Quindi, quando la nefrite nel sangue aumenta il numero e la concentrazione di sostanze (come l'angiotensina I e II, la renina), responsabile del restringimento dei vasi sanguigni. Inoltre, i reni sono il corpo che regola il metabolismo del sale dell'acqua nel corpo umano e, con qualsiasi violazione, possono aumentare o diminuire la quantità di sangue circolante, nonché modificare la concentrazione di ioni sodio nel sistema circolatorio. Una quantità eccessiva di tali ioni porta ad un restringimento del lume dei vasi e ad un aumento dei valori della pressione sanguigna.
Ad
La moderna scienza farmacologica offre per il trattamento dell'ipertensione farmaci antipertensivi molto attivi, la cui classificazione viene effettuata secondo diversi criteri, quali:
- durata dell'esposizione;
- struttura chimica;
- il meccanismo di azione.
Esistono altre classificazioni, ma la divisione dei farmaci secondo l'ultimo attributo indicato è più attivamente utilizzata nella pratica clinica.
Secondo il meccanismo d'azione, tutti i farmaci antipertensivi possono essere suddivisi nelle seguenti quattro categorie.
1. Farmaci miotropici - che agiscono direttamente sulla muscolatura liscia del sistema vascolare:
2. Farmaci neurotropi (antiadrenergici) che agiscono sul sistema nervoso centrale e regolano l'innervazione delle terminazioni nervose che vanno al muscolo cardiaco e ai vasi sanguigni:
3. Farmaci antipertensivi che agiscono sul sistema renina-angiotensina (RAS).
4. Farmaci che regolano i processi del metabolismo del sale dell'acqua nel corpo, come i diuretici e i mezzi combinati.
È importante sottolineare che alcuni farmaci antipertensivi hanno caratteristiche multilaterali, per questo motivo, assegnarli a un gruppo o altro è molto condizionale.