Massa critica della grandezza europea
La battaglia di Austerlitz, avvenuta all'inizio dell'inverno del 1805 in una città poco appariscente della Moravia, contribuì al consolidamento definitivo della gloria del più grande comandante di Napoleone del suo tempo, nonché a uno degli strateghi e degli strateghi più importanti della storia mondiale. Questa battaglia segnò l'inizio dell'era delle guerre napoleoniche e ebbe un enorme impatto sul futuro corso della storia europea. Sotto Austerlitz, la stella comandante Bonaparte ascese in modo completo, costringendo molte monarchie del Vecchio Mondo per quasi un decennio a giocare secondo le regole di questo grande usurpatore e stratega. La battaglia di Austerlitz non fu solo una brillante vittoria delle armi francesi, ma anche il crollo delle speranze di Alessandro I e di Franz II per la soddisfazione delle loro ambizioni geopolitiche imperiali. La breve ma brillante ora del genio militare di Napoleone stava avanzando.
Piano ambizioso
Per distruggere il potente impero napoleonico, nell'agosto del 1805 si formò una coalizione dalle potenze dell'Europa comprendente Russia, Austria-Ungheria, Gran Bretagna, Svezia e il regno napoletano. Gli alleati sono riusciti a raccogliere forze significative. La posizione di Napoleone sembrava a prima vista senza speranza. Dopotutto, praticamente tutte le potenze militarmente più potenti d'Europa si unirono contro il suo impero. Ma l'ambizioso piano per rimuovere l'impero bellicoso dalla mappa politica grande comandante non era destinato a essere realizzato. La battaglia di Austerlitz, al contrario, ha svolto il ruolo di una testa di ponte di partenza, da dove il glorioso monarca ha cominciato ad essere esaltato, l'immagine di cui in seguito ha dato cibo al lavoro di molti scrittori e cineasti.
Caratteristiche dell'esercito napoleonico francese
Oltre al fatto che Napoleone si oppose alla coalizione senza precedenti in quei tempi alla velocità del suo pensiero strategico e della sua equa abilità tattica, l'esercito francese stesso era molto forte. Nel crogiolo Grande rivoluzione francese nacque una nuova arte di guerra, che a quel tempo era una rivelazione per gli altri Paesi europei. L'esercito napoleonico, nato dalle forze armate della Francia rivoluzionaria e che aveva preservato molte tradizioni militari dei tempi repubblicani, era significativamente superiore nelle capacità di combattimento, nelle abilità tattiche e nell'esperienza militare dei migliori reggimenti d'Europa. I marescialli che la comandavano erano generali di spicco, alcuni dei quali terrorizzavano il nemico e lo demoralizzavano. Dal 1789, la Francia ha condotto guerre estremamente vittoriose e abbastanza regolari. L'imperatore poteva contare su una tale forza, indipendentemente dalla superiorità numerica del nemico.
Pratzen Heights
La battaglia di Austerlitz, che predeterminò l'esito dell'intera campagna, iniziò il 20 novembre 1805. Se la magia dei nomi dei comandanti militari francesi abbia avuto un ruolo decisivo, o qualcos'altro, ma i generali austriaci hanno fatto una serie di errori ed errori tattici evidenti, a seguito della quale il fronte delle forze alleate è stato espulso e allungato al massimo per dodici chilometri. Napoleone, pur restando fedele ai suoi principi strategici, fece una manovra ingannevole, lasciando le vette di Pratsen e prendendo posizione nel campo di fronte a loro, che francamente spingeva il nemico ad agire. Le truppe austriache che passarono all'offensiva furono immediatamente sconfitte da una cavalleria napoleonica ben addestrata e ben armata. E così mettono i loro alleati russi in una situazione difficile. Nonostante il valore, il coraggio e il sacrificio dei soldati russi, nonostante i disperati tentativi dei generali Bagration, Yermolov e Miloradovich di uniformare la situazione, la battaglia fu irrimediabilmente persa. Il risultato fu la firma dell'accordo con la Francia austro-ungarico, secondo il quale Franz II riconobbe tutti i vantaggi di Napoleone in Europa. Quindi la Russia fu lasciata sola nella lotta contro l'impero aggressivo e il suo monarca ambizioso.
Immagine letteraria della battaglia di Austerlitz
La descrizione della battaglia di Austerlitz, realizzata dalla penna del brillante scrittore russo Conte Leone Tolstoj nel romanzo Guerra e pace, stupisce con la sua attenzione per i pensieri dei personaggi e una sottile comprensione dei loro sentimenti. Questo è forse il momento psicologico più forte dell'opera, in cui l'inestricabile faccia della guerra non viene mostrata dall'alto dell'Olimpo da grandi generali, ma dagli occhi di persone che devono abbandonare le loro vite nel nome dei piani strategici e delle ambizioni politiche di qualcun altro. Lo scrittore ha applicato una magistrale accoglienza della storia della battaglia - attraverso gli occhi del principe Andrej Bolkonsky. La battaglia di Austerlitz in "Guerra e pace" è indicata come il fattore principale nella svolta globale della visione del mondo umana. Questo è uno dei momenti più impressionanti del romanzo, che è stato a lungo incluso nel fondo d'oro della letteratura mondiale.