Pietre fecali: cause, sintomi e metodi di trattamento

28/03/2019

Le pietre fecali si formano a seguito della compattazione delle feci diverticoli intestinali. Possono avere dimensioni diverse, ma consistono principalmente di sali e piccole impurità di muco. La presenza di un gran numero di tali formazioni nel tratto intestinale può portare a complicanze. Ecco perché è così importante rilevare il problema in tempo.

Pietre fecali e le ragioni della loro formazione

pietre fecali

Nella maggior parte dei casi, gli anziani soffrono di questo problema. Tuttavia, le pietre fecali possono formarsi a causa della rottura del normale peristalsi intestinale. A volte la formazione di sigilli porta alla mancanza di acqua nel corpo o al suo assorbimento troppo rapido da parte delle pareti intestinali. Un risultato simile può anche essere osservato in violazione del lavoro del tratto digestivo, quando sia il progresso delle sostanze che la normale formazione delle feci rallenta. Questo problema è spesso affrontato da persone che soffrono di stitichezza frequente.

Pietre fecali: sintomi

sintomi delle pietre fecali

Di norma, i piccoli sigilli non influiscono sul benessere e sulla qualità della vita umana. Ma man mano che crescono, cominciano ad apparire. primi segni Abbastanza spesso, le pietre fecali causano periodici dolore addominale. Inoltre, in un luogo in cui tali formazioni sono strettamente adiacenti al muro intestinale, iniziano a formarsi particolari piaghe da decubito e talvolta piccole ferite. Naturalmente, le grandi pietre possono causare sanguinamento intestinale. D'altra parte, tali sigilli possono risultare in parziale o completo ostruzione intestinale che di per sé è una condizione piuttosto pericolosa per la salute. In ogni caso, in presenza di stitichezza persistente, problemi con le feci, dolore ricorrente, dovresti consultare un medico.

Pietre fecali e metodi diagnostici

Infatti, in questo caso, la diagnosi non è così semplice. Naturalmente, le pietre di grandi dimensioni possono essere identificate durante la palpazione profonda. Ma per le piccole formazioni, questa tecnica non è adatta. Pertanto, eseguono prima un esame a raggi X, che consente di identificare un sigillo. Naturalmente, in futuro è necessario passare attraverso una serie di studi e test, dal momento che il tumore nella cavità intestinale può essere un polipo o un tumore. Se la pietra si trova nel colon, è consigliabile condurre una colonscopia.

Pietre fecali: trattamento

trattamento delle pietre fecali

Il trattamento dipende in gran parte dalla dimensione delle pietre, dalla loro posizione e dal danno concomitante all'intestino. Ad esempio, se il sigillo è posto nell'intestino, il medico può schiacciarlo e rimuoverlo con strumenti speciali - la procedura è estremamente sgradevole, ma efficace. Se la pietra si trova nell'intestino crasso, al paziente viene prima somministrato un lassativo e poi viene somministrato un clistere - questa procedura può essere ripetuta più volte di seguito, ma sempre in ambiente ospedaliero. Se tutti i metodi di cui sopra non funzionano, e il tumore ostruisce parzialmente o completamente il lume intestinale, l'unico metodo efficace è la sua rimozione chirurgica. In ogni caso, anche dopo la fine della terapia, il paziente deve seguire la dieta prescritta dal medico e sottoporsi regolarmente a esami preventivi.