Candele rettali con belladonna: istruzioni per l'uso

08/04/2019

Candele con belladonna Le istruzioni nel kit si caratterizzano come un farmaco antispastico di origine vegetale, specificamente progettato per l'uso rettale. L'uso di questo farmaco ha un marcato effetto anti-colinergico M sul corpo umano. Inoltre, questo farmaco antispasmodico migliora la cosiddetta conduttività AV e riduce il tono generale dei dotti biliari, dei muscoli gastrointestinali e della cistifellea. Inoltre, le candele con belladonna (l'istruzione lo conferma) riducono significativamente la secrezione di bronchi, salivari, sudore e ghiandole lacrimali, inibiscono l'effetto stimolante dell'acetilcolina.

candele con manuale belladonna

Caratteristiche dell'azione farmacologica delle candele

La base dell'azione farmacologica di questo antispasmodico è il blocco dei recettori n-colinergici e dei recettori m-colinergici, con conseguente riduzione della conduzione degli impulsi lungo le strutture nervose del tipo colinergico. Inoltre, la sensibilità dei recettori all'acetilcolina diminuisce significativamente. Estratto di belladonna, agendo come un componente attivo, contribuisce anche a una significativa diminuzione del tono e dell'eliminazione degli spasmi del retto. Alcaloidi - scopolamina, atropina e iosciamina - presenti nella composizione del principale principio attivo, interagiscono principalmente con i recettori che si trovano nello strato di muscolo liscio del retto, che provoca una significativa diminuzione della gravità del dolore, che spesso accompagna le crepe e le emorroidi del retto.

candele con belladonna durante l'allattamento

Elenco di indicazioni per l'uso di supposte

Applicare le candele con le istruzioni Belladonna raccomanda principalmente le persone che soffrono di ragadi anali o emorroidi. Inoltre, in questi casi, questo farmaco antispasmodico può essere usato in combinazione con altri farmaci e come monoterapia efficace. Inoltre, l'istruzione con belladonna si consiglia di utilizzare poco prima della nascita per rilassare la cervice e prepararla per la divulgazione. In questo caso, molto spesso questo farmaco anticolinergico M viene prescritto in combinazione con il preparato "No-Shpa". Questo permette un po 'di alleviare il dolore in una donna all'inizio del periodo prenatale.

candele con belladonna con emorroidi

Caratteristiche del farmaco

Utilizzare le candele con belladonna per le emorroidi o ragadi anali dovrebbe essere introducendo direttamente le supposte in il retto. La durata del trattamento e il dosaggio di questo farmaco in ciascun caso sono determinati solo da un medico. Di norma, ai pazienti adulti vengono prescritti quindici milligrammi del farmaco (una supposta) due o tre volte al giorno. La dose massima di estratto di belladonna è di dieci candele. La durata del trattamento raccomandata varia da cinque a sette giorni. In alcuni casi, il medico può aumentare il corso o prescrivere un nuovo trattamento. Tuttavia, si raccomanda di fare una pausa tra i corsi.

Elenco delle principali controindicazioni

candele con manuale belladonna

Assegnare candele con belladonna in primo luogo è severamente vietato ai pazienti che soffrono di intolleranza individuale ai componenti presenti nella composizione. Inoltre, questo farmaco antispasmodico non dovrebbe mai essere usato da persone con una posizione stabile iperplasia prostatica tipo benigno, accompagnato da una pronunciata violazione del deflusso di urina. Inoltre, questo farmaco anticolinergico M non è raccomandato per i pazienti con glaucoma. Inoltre, il produttore vieta rigorosamente l'uso di queste supposte nella pratica pediatrica per il trattamento dei bambini. Non è consigliabile prescrivere candele con belladonna durante l'allattamento, così come durante il periodo di trasporto di un bambino. Durante la gravidanza, l'uso di questo farmaco antispastico è possibile solo dopo una valutazione approfondita da parte di specialisti qualificati dei benefici attesi e dei possibili rischi. E infine, con grande cura, queste supposte dovrebbero essere utilizzate da pazienti la cui attività professionale è direttamente correlata all'aumento concentrazione di attenzione.