Volgare è ... Caratteristiche del concetto

05/03/2020

Nel senso moderno e più diffuso, volgarità significa una qualità negativa insita in una persona senza gusto. Definiamo più precisamente cosa significhi "volgare", affrontiamo questo ambiguo, oltretutto, concetto antico che ha cambiato il suo significato in vari periodi storici dello sviluppo della società.

è volgare

Origine della parola

La parola vulgaris è nota fin dai tempi dell'antica Roma, dove il popolo comune, contrario alla nobiltà, si chiamava Vulgus. La parola "volgare" significava tutto ciò che riguardava l'accessibilità generale, la gente comune. Ad esempio, "latino volgare" è un concetto che si riferisce alla lingua parlata da ampie sezioni dei poveri. Quindi, inizialmente la parola "volgare" significava: "semplice", "popolare", "accessibile".

È già arrivato alla lingua russa nel significato vicino a quello in cui lo usiamo ora. Nel senso moderno, è volgare - significa, volgarmente, brutalmente. Cioè, la parola "volgare" cominciò ad essere usata già con la sfumatura negativa acquisita del significato, che apparve nel momento in cui la cultura delle masse si opponeva alla cultura dell'alta società.

L'essenza del concetto

Di solito denotiamo con la parola "volgare" ciò che ci sembra privo di senso dello stile, senso delle proporzioni o sembra privo di gusto, elaborato, spesso maleducato, primitivo e persino osceno. Ad esempio, chiameremo il comportamento volgare di una persona che parlerà ad alta voce e in modo rude o si comporterebbe a tavola, non osservando le regole della decenza e dell'igiene.

cosa vuol dire volgare

Una donna volgare è nel senso generale, una persona, vestita troppo brillantemente e con aria di sfida, con un trucco appariscente, privo di senso della proporzione nella scelta degli accessori. Sotto la stessa definizione cadrà una donna nella cui apparenza si manifesta un'eccessiva artificialità (unghie artificiali di lunghezza eccessiva, colore dei capelli innaturale, risultati troppo evidenti di chirurgia plastica per aumentare le labbra, il petto, ecc.).

parole volgari

In alcuni casi, può essere chiamato un volgare e manifestazione di base, istinti animali, forza bruta, ma non privo di qualche attrattiva. La stessa parola "volgare" è usata come designazione di qualcosa di banale, il più comune. Così puoi descrivere la situazione, spesso sgradevole, gravata dalla consapevolezza che si è verificato il caso più ordinario e non eccezionale. Ad esempio, "tradimento volgare" o "furto volgare".

Inoltre, nella terminologia scientifica, la parola "volgare" è usata per significare "semplificato", "elementare", "che ha perso il suo significato originale". Ad esempio, la sociologia volgare è una caratterizzazione semplificata o assurdamente schematica dei fenomeni della storia, della filosofia e della cultura nel contesto della teoria marxista del socialismo. Un altro esempio è l'economia politica volgare. La cosiddetta teoria dei rapporti economici, sorta a cavallo dei secoli XVIII-XIX, che era stata progettata per confutare l'economia del socialismo, ma allo stesso tempo livellava i veri difetti dei processi capitalistici.

Volgarità nella parola

Negli ultimi anni, c'è stata una attiva introduzione del vocabolario volgare nel linguaggio letterario, a tutti i livelli del suo uso. Il vocabolario volgare è lo strato del linguaggio che è stato enormemente ampliato a causa, prima, del declino generale del livello culturale e parlato della popolazione, e in secondo luogo, attraverso l'invasione di parole aspre dal gergo e dalla gioventù, oltre che criminale, in parte professionale.

Le parole volgari si sentono nei discorsi di un numero di politici scarsamente istruiti, sparse sul lettore dalle pagine di giornali, riviste, libri, vengono introdotte dagli schermi televisivi. I processi che si verificano nella lingua sono direttamente correlati ai processi che si verificano nella società.

sinonimo volgare

La criminalizzazione di quest'ultimo porta al fatto che parole come "canal", "pont", "nishtyak" e molte altre sono diventate comunemente usate, il cui significato è ora chiaro a tutti. Ma l'origine del gergo criminale è connessa al fatto che il linguaggio della sua ristretta cerchia di oratori è chiaro solo a loro. Inoltre, dal punto di vista della psicologia, "uccidere" non è affatto come "riempire". L'atto è lo stesso, e l'atteggiamento nei suoi confronti è completamente diverso. Pertanto, si può affermare che l'ostruzione del linguaggio da parte dei volgarismi porta non solo alla sua semplificazione e degradazione, ma anche al degrado della società nel suo complesso.

conclusione

Quindi, la parola "volgare" - un sinonimo di concetti come "rude", "volgare", "insapore", "semplificato", "semplice", "banale". Negli ultimi anni, la volgarità come fenomeno è diventata parte della vita quotidiana, perdendo il suo carattere scioccante. L'ubiquità del vocabolario volgare, il comportamento volgare degli idoli dei giovani, che viene copiato e moltiplicato, porta in definitiva a un declino della cultura della comunicazione, della cultura del comportamento e della cultura dell'individuo.