La deontologia è una sezione di etica che regola la relazione tra medico e paziente.

28/05/2019

Dicono che il medico dovrebbe essere in grado di guarire anche con la parola: dopo aver parlato con un vero medico, il paziente diventa migliore. Sfortunatamente, non tutti gli esperti hanno questo talento. A volte sconsiderate repliche di medici possono fare più danni di una diagnosi errata. Tuttavia, esiste una sezione dell'etica chiamata "deontologia". È la deontologia che regola le norme del rapporto tra lo staff medico e il paziente.

etica medica

Cos'è la deontologia

La deontologia è un termine derivato dalla parola greca Deontos, che si traduce come "necessario". Copre una gamma piuttosto ampia di questioni relative al rapporto tra lo staff medico e il paziente. In particolare, si ritiene che il medico debba compiere tutti i suoi sforzi a beneficio del paziente e rifiutare qualsiasi azione che possa danneggiare la persona malata. La deontologia regola le specifiche della comunicazione non solo con il paziente, ma anche con colleghi, infermieri e parenti del paziente.

Storia della deontologia

Il termine "etica medica" è stato suggerito dall'avvocato del Regno Unito Jeremiah Bentham nel 19 ° secolo. Tuttavia, i principi fondamentali di questa importante sezione di etica apparvero agli albori dell'emergere della scienza medica. Ad esempio, negli antichi trattati medici indiani, si raccomandava di assumere la guarigione dei pazienti che potevano essere guariti: da pazienti senza speranza dovrebbe essere rifiutato. Il guaritore non dovrebbe continuare a lavorare con un paziente che non è stato in grado di recuperare la salute durante l'anno.

Il problema dell'interazione tra medico e paziente fu sollevato nel 13 ° secolo: il dottore Abu-al-Faraj raccomandò al guaritore e al paziente di cooperare per superare la malattia. Ha scritto che se il paziente "si aggrappa" alla sua malattia, il medico sarà costretto a resistere contemporaneamente a due avversari. Se il medico e il paziente lavorano insieme, la malattia perderà definitivamente. Quindi, la deontologia non è solo un insieme di regole, ma una delle chiavi per una terapia di successo.

Per non parlare di Ippocrate. I suoi detti "Il dottore-filosofo è come Dio", "Non nuocere" e "Dove l'amore per le persone e l'amore per la sua arte" sono diventati i principi di base dell'etica medica. Il giuramento di Ippocrate immutato esisteva per diversi secoli: fu solo nel 1967 al Congresso Internazionale di Etica, tenutosi a Parigi, che il giuramento fu completato con la frase: "Giuro di imparare tutta la mia vita".

la deontologia è

Principi fondamentali dell'etica medica

La deontologia è una sezione dell'etica che include i principi base di base: misericordia, autonomia, giustizia e completezza dell'assistenza.

Il principio della misericordia implica un atteggiamento sensibile nei confronti dei bisogni del paziente. Ogni atto di un medico o di un'infermiera dovrebbe essere buono, non dannoso.

Il principio di autonomia è la necessità di rispettare l'identità del paziente. Ciò include la regola dell'anonimato e della riservatezza, l'informazione sul futuro intervento medico, oltre a fornire al paziente l'opportunità di decidere il proprio destino.

Il principio di giustizia prevede la fornitura di assistenza medica a tutti i bisognosi, indipendentemente dalla loro professione, dallo stato sociale e da altre circostanze.

Infine, il principio di completezza delle cure è che ogni paziente dovrebbe ricevere tutta l'assistenza necessaria.

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Comunicazione medico e paziente

La deontologia in medicina è un insieme di regole che regolano le regole dei rapporti tra il paziente e il medico. La tattica dell'atteggiamento del medico nei confronti del paziente dovrebbe essere individualizzata. Dipende dalla gravità della malattia del paziente, dal suo livello culturale, dall'istruzione, ecc. Alcuni pazienti richiedono un trattamento abbastanza mite, mentre altri hanno maggiori probabilità di essere severi e hanno persino uno stile di squadra. Allo stesso tempo, il medico dovrebbe ricordare che è importante per chiunque provare l'interesse personale del personale medico nel trattamento di successo.

In tutti i casi, il medico deve informare il paziente della gravità della sua condizione e delle potenziali complicanze. L'eccezione è fatta da pazienti in cui le malattie oncological sono trovate: è necessario annotare qualsiasi, perfino i cambiamenti più insignificanti per il meglio. La necessità di informare il paziente sulla presenza di cancro è discutibile. Da un lato, ogni persona ha il diritto di conoscere la sua diagnosi. D'altra parte, le informazioni sulla presenza di cancro possono influire negativamente sulla prognosi, perché molte persone sono convinte che l'oncologia non sia curabile.

deontologia in medicina

Malattie iatrogene

La deontologia in medicina è molto importante: se il medico e il personale medico non rispettano i principi etici nel trattare con i pazienti, lo stato di questi ultimi può deteriorarsi. Esiste un cosiddetto iatrogeno, cioè disturbi che sorgono a causa del comportamento scorretto dello staff medico. Dopotutto, la condizione di una persona malata è già piuttosto difficile: ascolta con sensibilità tutte le parole del dottore, e qualsiasi affermazione incurante può portare a conseguenze imprevedibili.

Di solito iatrogeni manifestati come reazioni nevrotiche o fobie (ad esempio, fobia del cancro). Nei pazienti con ventilazione, possono verificarsi disfunzioni vegetative (aritmie, cambiamenti di pressione, vomito, disturbi della sedia, ecc.). La deontologia è una scienza che aiuta a prevenire lo sviluppo di iatrogeni o riduce al minimo il loro aspetto.

L'etica e la deontologia medica sono molto importanti: un approccio benevolo e individualizzato al paziente, un atteggiamento etico da parte del personale medico e la fiducia del medico nel successo del trattamento danno al paziente speranza di guarigione.