River Styx. Ferryman Charon sul fiume Styx

01/06/2019

Lo Styx, il mitico fiume dei morti, è noto non solo per essere un collegamento tra il mondo dei vivi e il regno ultraterreno di Ade. È associato a un gran numero di miti e leggende. Per esempio, Achille guadagnò la sua forza quando fu immerso nello Stige, Efesto venne nelle sue acque per temperare la spada di Daphne, e alcuni eroi lo attraversarono mentre era ancora in vita. Qual è il River Styx e qual è la sua forza?

Stige nella mitologia greca antica

I miti dell'antica Grecia ci dicono che lo Stige è la figlia maggiore dell'Oceano e Tefida. Suo marito era Titan Pallant, da cui partorì diversi bambini. Inoltre, secondo una delle versioni, Persefone era sua figlia, nata da Zeus. fiume stix

Styx si schierò dalla parte di Zeus nella sua battaglia con Kronos, partecipandovi attivamente. Ha dato un contributo significativo alla vittoria sui titani, per il quale ha vinto grande onore e rispetto. Da allora, il fiume Styx è diventato un simbolo del sacro giuramento, per rompere quello che era considerato inaccettabile anche per Dio. Colui che aveva infranto il giuramento con le acque di Stige fu severamente punito. Tuttavia, Zeus è sempre stato di supporto a Styx e ai suoi figli per il fatto che hanno sempre contribuito a lui ed erano fedeli.

Fiume nel regno dei morti

Qual è il fiume Styx? La mitologia degli antichi greci ci dice che ci sono luoghi sulla terra in cui il sole non guarda mai, così le tenebre e le tenebre eterne regnano lì. È lì che si trova l'ingresso al possesso di Aida - Tartaro. Nel regno dei morti scorrono diversi fiumi, ma il più cupo e terribile di essi è lo Stige. Il fiume dei morti gira intorno al regno di Hades nove volte, e le sue acque sono nere e fangose. la leggenda del fiume stiks

Secondo le leggende, lo Styx ha origine molto più a ovest, dove regna la notte. Qui si trova il lussuoso palazzo della dea, le cui colonne d'argento, che sono i flussi sorgente che cadono da un'altezza, raggiungono i cieli. Questi luoghi sono disabitati e anche gli dei non visitano qui. Un'eccezione può essere considerata Irida, che occasionalmente arriva per l'acqua sacra dello Stige, con l'aiuto di cui gli dei hanno fatto i loro giuramenti. Qui le acque della sorgente vanno sottoterra, dove vivono l'orrore e la morte.

C'è una leggenda che dice che lo Stige una volta scorreva nella parte settentrionale dell'Arcadia, e Alessandro Magno fu avvelenato dall'acqua prelevata da questo fiume. Dante Alighieri nella sua "Divina Commedia" usava l'immagine di un fiume in uno dei cerchi dell'inferno, solo lì appariva come una palude sporca in cui i peccatori rimangono bloccati per sempre.

Caronte

La traversata verso il regno dei morti è sorvegliata da Charon, un traghettatore sul fiume Styx. Nei miti dell'antica Grecia, è ritratto come un vecchio cupo con una barba lunga e spettinata, e la sua veste è sporca e fatiscente. I compiti di Charon comprendono il trasporto delle anime dei morti attraverso il fiume Stige, per il quale ha una piccola barca e l'unico remo a sua disposizione. traghettatore sul fiume stix

Si credeva che Caronte respingesse le anime di quelle persone i cui corpi non erano sepolti correttamente, quindi furono costretti a vagare per sempre in cerca di pace. Anche nei tempi antichi c'era la convinzione che il traghettatore Charon doveva pagare per l'attraversamento dello Stige. A tal fine, durante la sepoltura, i parenti del defunto gli misero una piccola moneta in bocca, che poteva usare nel mondo sotterraneo di Ade. A proposito, una tradizione simile esisteva tra molte nazioni del mondo. L'abitudine di mettere i soldi in una bara è rispettata da alcune persone fino ad oggi.

Analoghi di Stix e Caronte

Il fiume Stige e il suo guardiano Caronte sono immagini piuttosto caratteristiche che descrivono la transizione dell'anima in un altro mondo. Dopo aver studiato la mitologia di diverse nazioni, puoi vedere esempi simili in altre credenze. Ad esempio, tra gli antichi egizi, i doveri di una scorta per l'aldilà, che aveva anche il suo fiume dei morti, furono eseguiti dal Anubi, dalla testa di cane, che portò l'anima del defunto sul trono di Osiride. Anubi sembra molto simile al lupo grigio, che, secondo le credenze dei popoli slavi, ha anche accompagnato le anime in un altro mondo. stiks river of the dead

Nel mondo antico c'erano molte leggende e leggende, a volte non potevano corrispondere o addirittura contraddirsi l'un l'altro. Ad esempio, secondo alcuni miti, il traghettatore Caronte trasportava le anime non attraverso lo Stige, ma attraverso un altro fiume, Acheron. Ci sono anche altre versioni riguardanti la sua origine e un ulteriore ruolo nella mitologia. Tuttavia, il fiume Stige oggi è la personificazione della transizione delle anime dal nostro mondo nel prossimo regno.