Nella medicina moderna, la spondilosi della colonna cervicale è abbastanza comune, specialmente tra i pazienti anziani. Questa malattia è accompagnata da una graduale degenerazione delle strutture ossee e cartilaginee delle vertebre, che come risultato può portare a spiacevoli complicazioni. Quindi perché si verifica questa malattia? Quali metodi di trattamento offre la medicina moderna? Le risposte a queste domande saranno interessanti per molti lettori.
La spondilosi è una malattia che si verifica sullo sfondo della degenerazione del tessuto, pertanto, è più comune nei pazienti anziani (oltre 55 anni). Il fatto è che con l'età, gli elementi ossei e cartilaginei delle vertebre si logorano, perdendo gradualmente la loro flessibilità, stabilità e mobilità. E sullo sfondo di tali cambiamenti si osserva la formazione di escrescenze ossee, osteofiti: ecco come il corpo reagisce alla perdita di mobilità ed elasticità.
La formazione di tali tumori non solo compromette la qualità della vita, ma può anche portare a molte complicazioni, poiché queste strutture possono spremere le radici spinali o anche il midollo spinale.
Vale la pena notare che questo disturbo può colpire qualsiasi parte della colonna vertebrale, ma, secondo le statistiche, il più delle volte i pazienti sono diagnosticati con spondilosi cervicale e toracica e toracica. Il fatto è che il rachide cervicale ha alcune caratteristiche anatomiche che lo rendono più suscettibile a tale malattia.
Ad esempio, non ci sono dischi cartilaginei tra il cranio e le prime tre vertebre. Inoltre, questa sezione della colonna vertebrale è caratterizzata da una forza relativamente bassa, un forame intervertebrale stretto (attraverso il quale escono le radici nervose) e un'elevata mobilità.
La spondilosi del rachide cervicale, come detto sopra, si sviluppa sullo sfondo di cambiamenti legati all'età. Inoltre, c'è un tratto sessuale - secondo le statistiche, gli uomini soffrono di questa malattia più spesso.
D'altra parte, la malattia si sviluppa spesso sullo sfondo di problemi più seri. Ad esempio, il suo "compagno di viaggio" è spesso osteocondrosi. La spondilosi del rachide cervicale può anche essere associata a postura compromessa, curvatura spinale, piede piatto, in breve, qualsiasi disturbo che altera la distribuzione del peso e carico sulle vertebre.
L'ipotermia può anche essere attribuita all'elenco delle cause. La malattia si sviluppa spesso sullo sfondo di carichi statici a lungo termine sulla regione cervicale, che si osserva, ad esempio, nelle persone con lavoro sedentario. La spondilosi si sviluppa anche a causa dell'infiammazione delle articolazioni, l'ipodynamia.
Vale la pena notare che la malattia può manifestarsi a lungo senza sintomi gravi e evidenti. Tuttavia, la spondilosi cervicale può ridurre significativamente la qualità della vita. Il suo sintomo principale è il dolore e il disagio.
L'indolenzimento può avere vari gradi di gravità. Spesso i pazienti lamentano dolore al collo e al collo, sebbene spesso si diffonda alle orecchie e agli occhi. Il disagio è più pronunciato al mattino, così come durante i soggiorni prolungati in una posizione statica. A volte le persone si svegliano di notte, poiché non riescono a trovare una posizione comoda per la testa. Questi naturalmente influenzano la qualità del sonno e stato emotivo.
Altri sintomi della spondilosi comprendono la mobilità limitante, che è particolarmente pronunciata quando la testa gira. Se gli osteofiti esercitano pressione sulle terminazioni nervose o sui vasi sanguigni, possono verificarsi mal di testa, vertigini, debolezza muscolare e formicolio alle punte delle dita.
Se hai sintomi di preoccupazione, dovresti consultare un medico il prima possibile. Affinché uno specialista sia in grado di diagnosticare la spondilosi cervicale, saranno necessari diversi esami.
Prima di tutto eseguono un esame a raggi X della colonna vertebrale: nelle immagini si possono vedere gli osteofiti formati, così come il cambiamento nella normale altezza dei dischi intervertebrali. Se necessario, ulteriori informazioni vengono eseguite tomografia computerizzata, con il quale è possibile rilevare la presenza di stenosi del canale spinale e persino determinare la sua dimensione. Un'immagine più completa dello stato dei vari elementi della colonna vertebrale può essere ottenuta utilizzando la risonanza magnetica. Solo dopo un esame approfondito e l'ottenimento dei risultati dell'esame, il medico sarà in grado di costruire il regime terapeutico più efficace e sicuro.
Vale la pena notare che, se non trattata, la spondilosi del rachide cervicale può portare a molte complicazioni. Ciò è dovuto alla crescita graduale delle escrescenze ossee, che iniziano a comprimere il tessuto circostante. Ad esempio, se un osteofita si blocca vaso sanguigno poi c'è una violazione del flusso di sangue ai tessuti o persino al cervello. Questo può portare a mal di testa persistente, vertigini, improvvisi salti di pressione sanguigna, visione alterata, ipossia di una o un'altra area del cervello.
Inoltre, la crescita degli osteofiti porta spesso alla spremitura delle radici nervose o del midollo spinale, che è irto di sensibilità compromessa degli arti, stenosi, dolore costante che non si placa nemmeno in uno stato di completo riposo. Ecco perché in presenza del minimo sospetto della malattia dovrebbe cercare aiuto medico.
Sfortunatamente, oggi non ci sono farmaci che possono sbarazzarsi di questo problema. Tuttavia, la terapia farmacologica è ancora necessaria, sebbene il suo obiettivo principale sia l'eliminazione del dolore.
I pazienti vengono spesso prescritti farmaci anti-infiammatori non steroidei, in particolare, ibuprofene, Nurofen, Diclofenac, ecc. Questi farmaci possono essere sia sotto forma di compresse o sotto forma di riscaldamento, unguenti antidolorifici. In presenza di spasmi persistenti dei muscoli del collo, è consigliabile nominare miorilassanti. Per il dolore severo, specialmente cronico, i pazienti assumono analgesici.
Il trattamento della spondilosi del rachide cervicale è un processo lungo. La terapia è fatta individualmente per ogni paziente. L'obiettivo principale in questo caso è prevenire lo sviluppo di complicazioni e scaricare le strutture della regione cervicale.
Nelle fasi iniziali della malattia, i pazienti sono raccomandati esercizi terapeutici Il nuoto avrà anche un effetto positivo sulla salute. L'esercizio praticabile e l'esercizio fisico regolare contribuiranno a rafforzare muscoli del collo schiena e petto, allineare la postura e, di conseguenza, eliminare il carico dalla regione cervicale.
Inoltre, altre tecniche possono aiutare. In particolare, ai pazienti viene spesso prescritta la fisioterapia, ad esempio l'elettroforesi con novocaina. Sono anche possibili sedute con un chiropratico, ma con la spondilosi, è necessario lavorare con molta attenzione. Nello schema di terapia può includere l'agopuntura e il massaggio, che contribuirà ad alleviare la tensione, rafforzando i muscoli.
L'intervento chirurgico è indicato solo nei casi più difficili, ad esempio quando c'è una violazione della normale circolazione sanguigna, compressione delle radici nervose o stenosi. In questi casi, il medico consiglia di rimuovere le escrescenze ossee.