Dalla breve parola "mito" si respira il lontano passato, storie mistiche, antichi misteri, misteriose civiltà. Ricordo immediatamente gli eroi antichi, le saghe scandinave, i poemi epici. Tuttavia, avendo leggermente trasformato la sua forma, il mito ha radici profonde nella vita di tutti i giorni. Ora questo concetto è in qualche modo più ampio di quello generalmente accettato. Vale la pena provare a capire più a fondo cos'è un mito. I nostri contemporanei in letteratura, scienza, musica, politica creano anche leggende che simulano la coscienza comune dell'umanità e influenzano la storia moderna.
Gli scienziati hanno difficoltà a dare una singola spiegazione di cosa sia un mito. La definizione del termine misterioso cambia dalla visione del mondo dei ricercatori e persino da alcune delle loro sensazioni piuttosto soggettive. In questo vedono finzione, bugie, delusioni, la storia di un popolo o una complessa immagine archetipica, provenienti dall'inconscio di massa dei loro antenati, nonché parte integrante delle credenze dell'umanità. C'è in queste contraddizioni storiche, scientifiche, filosofiche e comuni. Il mito è un modello di espressione di conoscenza e opinioni, una parola metaforica che dimostra chiaramente o tenta di imporre una certa visione del mondo. La sua paternità rimane sempre anonima, questo è un lavoro collettivo. Solo la mente generale di un certo gruppo è in grado di creare un tale lavoro in un ambiente così mutevole.
Spiegando ciò che il mito è in generale, alcuni filosofi ne discutono poeticamente come una cosa astratta, senza confini chiari, che esiste separatamente dal mondo fisico. I segni archetipici risuonano profondamente nella mente delle persone e producono una reazione forte, che evoca pensieri, azioni o emozioni. Questa è un'unità complessa del fenomeno designato, simbolo e forma, che ha raggiunto il lettore, lo spettatore, l'ascoltatore. I ricercatori più radicali affermano addirittura che tali immagini erano presenti nell'inconscio generale prima dell'umanità.
Sostenitori della spiegazione scientifica di quale sia il mito, la definizione gli viene data come un evento di carattere puramente storico, per la bellezza della trama e della luminosità, integrata da dettagli mistici. Molto spesso, le leggende sono percepite unicamente come una storia divertente, creata per l'intrattenimento, un mezzo per un passatempo interessante.
Le idee sull'ordine mondiale dei popoli della Terra divisi dallo spazio in antiche leggende sono molto simili. Sono pieni di fantastiche descrizioni che spiegano l'origine dell'uomo, dell'universo, della materia. Spesso nelle leggende vengono menzionate creature miracolose, eventi mistici, la credenza magica nelle forze ultraterrene è caratteristica di ogni società antica. L'esistenza degli dei, le forze sante della natura, le imprese di grandi eroi, alcuni animismi sono elementi che uniscono le storie arcaiche dei narratori di ogni gruppo etnico. Ma i costumi, le abitudini, il tempo hanno lasciato la loro impronta individuale, hanno dato una leggenda unica. I pensatori di epoche diverse avevano la loro spiegazione su cosa sia il mito. Quanto l'idea di lui sia cambiata sarà estremamente interessante da considerare.
Ogni nazione aveva immagini quasi identiche per descrivere l'ordine mondiale: il caos prima della creazione dell'universo, il cambiamento dei cicli annuali, il centro sicuro (patria) e l'incertezza ostile in periferia, gli dei che muoiono e risorgono. Cos'è un mito? La riflessione, la comprensione delle leggi fondamentali dell'universo, che coincide con la maggioranza. L'individualità delle fondazioni, le circostanze naturali, il modo di vivere di ogni civiltà determina le qualità e il carattere speciali delle antiche leggende.
Le parole nell'era arcaica erano necessarie per la comunicazione, la trasmissione dei pensieri, l'estetica della parola significava poco. Importanti erano la memorabilità del testo e le emozioni degli ascoltatori. A volte le leggende erano una specie di codice in cui un messaggio era nascosto dietro frasi familiari da chi non lo sapesse, e le parole avevano un potere sacro che influenzava la realtà, le circostanze esterne. Qui si può vedere una chiara connessione con la profonda fede degli antenati nell'identificare il processo di denominazione, pronunciando ad alta voce il nome con la creazione o la materializzazione.
Nelle leggende scandinave ci sono caratteristiche escatologiche, che sono già manifestate in idee sulla cosmogenesi. In condizioni difficili, è imperativo aderire a voti, regole, alleanze, altrimenti l'esistenza di tutti sarà minacciata. Le antiche leggende raccontano la relazione tra governanti, dei e persone, c'è una brama di bellezza, conoscenza, spiritualizzazione del mondo. Nei miti romani è chiaramente visibile la propaganda politica, necessaria per valenti conquiste. Gli slavi cercarono di trasmettere la comprensione delle forze sacre della natura, ei Celti diedero agli elementi circostanti il potere divino e magico.
La comprensione di ciò che è il mito, le risposte e le lezioni che la società ha ricevuto è cambiata. Dio diventa l'unico creatore, sovrano, giudice. Il teocentrismo delle credenze medievali priva la natura della spiritualità, ma la percezione mitologica del mondo da parte di una persona riempie la vita quotidiana circostante con altre creature mistiche che seguono rigorosamente la volontà del Creatore e puniscono o premiano gli eroi. I miti ispirano la paura, sono percepiti come l'unica verità possibile, formano un comportamento sottomesso, limitando una persona all'orrore superstizioso davanti all'ira di Dio, rafforzando il potere della chiesa, dell'Inquisizione e dei governanti.
L'arte e le leggende hanno alcune caratteristiche comuni. Questi sono i risultati dell'unità della conoscenza e della creatività nel desiderio di esprimere la visione del mondo del collettivo o dell'autore. La connessione tra pensiero mitologico e artistico è chiaramente tracciata nell'arte antica, ma, avvicinandosi alla modernità, non si indebolisce, ma subisce alcune metamorfosi.
Indagando su cosa sia un mito, il breve contenuto delle leggende è stato spesso ripreso dagli scrittori, trasformando personaggi e circostanze in uno standard, la personificazione di una certa qualità. L'epoca del romanticismo contrasta il mondo ideale con il lavoro di una vita quotidiana imperfetta. Gli autori dotano gli eroi di tratti impeccabili di carattere e apparenza: bellezza, profondità spirituale, giustizia, che spesso si rivolgono alle leggende esistenti e ne creano di nuove.
Il prossimo periodo di catastrofi, rivoluzioni, guerre ha inevitabilmente creato un'ondata di nuove leggende. La prospettiva collettiva del mondo stava cambiando rapidamente, la società aveva bisogno di altri eroi. L'arte ha davvero iniziato a creare un ambiente, influenzando la coscienza di massa. Qual è il mito di un'era complessa? Riflessione e trasformazione della realtà.
Gli scrittori moderni spesso usano trame di antiche leggende per la base delle loro opere. Trasferiscono il contenuto delle leggende al loro tempo o creano metafore colorate, illustrazioni di vedute filosofiche da leggende e immagini. La mitologia dell'autore è apparsa - un affascinante genere fantasy che unisce milioni di fan. Definendo cosa sia il mito e la leggenda della modernità, è impossibile non menzionare brevemente il ruolo dei media nella creazione di nuove storie al fine di cambiare l'opinione pubblica.
Immagini colorate nelle narrazioni di antichi cantanti, cantastorie, custodi di leggende sono molto praticabili. La loro base sta nel subconscio di massa. È impossibile determinare inequivocabilmente cos'è un mito: il confine tra metafora, riflessione e realtà è sfumato. Ogni civiltà, epoca, cultura crea le proprie tradizioni in accordo con la visione del mondo, la conoscenza, le delusioni, i sogni.