Sicuramente tutti sanno che il fegato nel nostro corpo è una delle più grandi ghiandole digestive, che è spesso indicata come un laboratorio biochimico. Il fatto è che è in questo corpo che avviene la sintesi prioritaria di molte sostanze, essenziali per il normale lavoro di tutto l'organismo. Tuttavia, non tutti sono meravigliati delle sue condizioni. Inoltre, gli scienziati hanno dimostrato che le malattie più pericolose colpiscono il fegato. Uno di questi è la cosiddetta epatite autoimmune. Diamo uno sguardo più da vicino a questo disturbo, così come i principali metodi per combatterlo in questo articolo.
motivi
Relativamente recentemente, gli scienziati sono stati in grado di dimostrare il fatto che i rappresentanti della bella metà dell'umanità sono più suscettibili a una malattia come l'epatite autoimmune rispetto agli uomini (si ammalano circa otto volte più spesso). Inoltre, gli esperti hanno anche scoperto che spesso una malattia causa un particolare gene, sotto l'influenza di cui la sintesi di sostanze, vale a dire le proteine, è direttamente compromessa. D'altra parte, non tutti i pazienti, questo gene provoca l'epatite autoimmune. Quindi, si può affermare che, oltre a tutti i fattori sopra elencati, anche altri fattori influenzano lo sviluppo della malattia: alcuni farmaci, Virus Epstein-Barr, virus epatite.
Epatite autoimmune: sintomi
Secondo gli esperti, la malattia è caratterizzata dai sintomi che si osservano con gli altri tipi di epatite. Tuttavia, potrebbero esserci altri segni della malattia. In generale, l'immagine è la seguente:
appare l'ittero;
il fegato aumenta (l'organo si estende oltre l'arco più costale);
c'è una costante sensazione di pesantezza e dolore a disagio nel giusto ipocondrio;
milza ingrossata;
sintomi dispeptici (in alcuni casi);
danno articolare (un sintomo caratteristico del processo autoimmune).
diagnostica
Prima di tutto, lo specialista dovrebbe essere tenuto a condurre un'ispezione visiva e raccogliere l'anamnesi. Dopo aver fatto la diagnosi, è necessario scoprire la vera ragione che lo ha causato. Quindi, specificamente in questo caso, l'epatite autoimmune può essere confermata dopo un esame del sangue generale e biochimico, così come la sua ricerca immunologica. Per quanto riguarda quest'ultimo, consente di identificare specifici tipi di anticorpi.
Epatite autoimmune: trattamento
Secondo gli esperti, in assenza di sintomi clinici gravi, così come violazioni delle funzioni primarie degli organi, questo disturbo potrebbe non essere affatto curato. Tuttavia, questo tipo di situazione, secondo le statistiche, è estremamente raro. Molto spesso, a scopo terapeutico, prescrivono glucocorticoidi, che sopprimono direttamente immunità umana. In questo caso, i medici devono monitorare costantemente il resto degli organi interni, in quanto potrebbero esserci delle irregolarità nel loro lavoro. In casi particolarmente gravi, viene presa la decisione di trapiantare un organo.