Nel mondo della psicologia, la comunicazione è uno dei principali processi associati all'attività mentale. Come per la maggior parte degli altri concetti, gli psicologi non sono ancora giunti alla definizione di comunicazione consolidata e universalmente accettata.
Per alcuni ricercatori, la comunicazione è un processo comunicativo complesso che coinvolge lo scambio di informazioni e la percezione di una persona da parte di un altro. Alcune persone vedono nella comunicazione il processo di stabilire relazioni, in cui i vari canali di comunicazione fungono da strumenti ausiliari. Altri ancora sottolineano che la comunicazione è un fenomeno sociale e non dovrebbe essere vista come un individuo. processo mentale ma come manifestazione della vita sociale.
Allora, qual è la comunicazione? Tutte le definizioni di cui sopra sono vere e rivelano in una certa misura il significato del termine e i suoi aspetti individuali. È importante sottolineare che una visione puramente psicologica della comunicazione (al contrario, per esempio, quella filosofica) sottolinea che questo processo è, in primo luogo, un'attività e, in secondo luogo, il bisogno di una persona e un fattore importante nella sua formazione.
In psicologia, è consuetudine valutare la comunicazione secondo tre caratteristiche: per contenuto, per funzione e per mezzo.
Per quanto riguarda il contenuto, può assumere la forma trasmissione di informazioni valutazione reciproca, influenza reciproca, interazione, controllo o semplicemente percezione.
In accordo con il contenuto, la psicologia della comunicazione rivela la funzione. Esistono diverse classificazioni di tali funzioni, la più comune delle quali è quella che include quattro funzioni di base: strumentale, traslazionale, sindacale e la funzione di autoespressione. Ci sono anche tre ulteriori - espressivo, funzione di socializzazione e funzione controllo sociale.
Gli psicologi concordano sul fatto che la lingua è il principale mezzo di comunicazione tra le persone. Il linguaggio è inteso non solo linguaggio, ma in generale qualsiasi sistema di segni convenzionali, adottato, imparato o compreso dai soggetti di comunicazione.
Nella scienza, ci sono due tipi di segni: intenzionali e non intenzionali. I primi differiscono da questi ultimi in quanto sono informazioni trasmesse intenzionalmente, mentre i secondi forniscono informazioni senza la volontà e il desiderio del soggetto. Ad esempio, espressioni facciali, è anche un mezzo di comunicazione, spesso fungendo da mezzo non intellettuale di trasmissione di informazioni. A questo tipo ci sono alcuni movimenti del corpo, specialmente la parola, la respirazione. Grazie a questo, si può percepire una persona più pienamente e leggere molte più informazioni da lui di quanto non voglia dire su se stesso.
Qual è la comunicazione in termini di meccanismi di contatto dei soggetti? I ricercatori identificano tre componenti: identificazione, empatia e riflessione.
L'intera cultura della comunicazione si basa su determinati metodi di influenza reciproca dei partner l'uno sull'altro. Nello schema classico, ci sono quattro di questi metodi: suggestione, imitazione, infezione e persuasione. Questa è la risposta alla domanda su cosa sia la comunicazione nel campo della metodologia.