In psicologia, la percezione è ... Sensazione e percezione

18/02/2019

Il processo di conoscenza del mondo esterno è una delle aree studiate dalla psicologia. La scienza moderna è in questa materia il successore e il successore della filosofia antica, radicata nell'antichità. Oggi, gli esperti di psicologia hanno raggiunto un consenso sui concetti di base che descrivono la percezione. Questo processo è piuttosto complicato e non è stato ancora studiato a fondo, ma un'idea generale di esso può essere compilata da soli imparando alcuni concetti. Quindi, ci sono due termini stabili per descrivere questa funzione. cervello umano: percezione e sensazione.

percezione di esso

Sensation and Perception: Definizioni di concetti

La moderna psicologia occidentale afferma che l'interazione umana con il mondo inizia con le sensazioni. Queste ultime sono semplici riflessioni nella mente umana di vari fenomeni del mondo esterno percepiti dai cinque sensi. Le sensazioni non trasmettono l'intera immagine dell'ambiente, ma solo quegli aspetti che entrano direttamente in contatto con una persona. Successivamente, il cervello analizza le informazioni ricevute dalle sensazioni e forma l'immagine finale della realtà esterna. La percezione è quel risultato finale. In contrasto con gli elementi di base della cognizione, è un complesso processo composito, che include le sensazioni individuali come componenti strutturali.

Un esempio della differenza di percezione e sensazioni

Per dimostrare la differenza tra sensazione e percezione, immaginiamo un individuo che mangia una mela. È chiaro che, in primo luogo, tiene il frutto con la mano e il suo cervello lo percepisce come una sensazione tattile separata. In secondo luogo, mordendo una mela, questa persona avverte chiaramente il suo gusto: dolcezza, acidità, ecc. Inoltre, dà al cervello informazioni dalla sensazione. In terzo luogo, la percezione visiva della mela è anche solo una sensazione separata fornita dagli occhi - uno dei sensi. In quarto luogo, mangiando un frutto, una persona sente il suo odore specifico. Le informazioni su di esso vengono anche trasmesse al cervello come sensazione indipendente. Infine, quinto, mentre morde una mela, una persona sente un caratteristico suono scoppiettante, perché in quel momento riceve la percezione uditiva. Quindi, nel contattare il frutto, l'individuo ha cinque sensazioni completamente indipendenti. Ma i complessi meccanismi mentali sintetizzano tutte le informazioni da loro e forniscono consapevolezza con una singola immagine, una singola visione della mela, cioè un'immagine completa della realtà. Questa è una visione integrata e cumulativa dell'ambiente, che è la percezione del mondo.

sensazione e percezione

Ma c'è una sottigliezza, quando la sensazione può essere identica alla percezione. Ad esempio, se una persona non mangia una mela, non inalare il suo aroma, ma solo tenerlo con gli occhi chiusi. In questo caso, riceve solo una sensazione - una tattile, e quindi un'immagine completa della realtà percepita consisterà in un'unica sensazione. Almeno finché la persona non apre gli occhi.

Il ruolo delle sensazioni

Le teorie psicologiche assegnano un posto importante a questi processi elementari come le sensazioni. Rappresentano il fondamento su cui l'intero complesso del più complesso processi mentali. Non solo la percezione olistica non potrebbe apparire senza sensazioni, ma anche il pensiero non potrebbe funzionare senza l'esperienza del contatto con oggetti esterni che forniscono.

Meccanismo di sensazioni

La percezione è, come abbiamo scoperto, un complesso cumulativo di sensazioni elaborate dal cervello. Che cosa, quindi, è necessario per rendere i propri sensi primari possibili? In primo luogo, ovviamente, è necessario l'oggetto esterno stesso - la fonte delle sensazioni. In secondo luogo, è necessaria una serie di strumenti che aiuteranno il soggetto a mettersi in contatto con lui e ottenere informazioni da lui. Tali adattamenti funzionali dell'organismo nella psicologia occidentale sono chiamati analizzatori. L'autore del termine è il famoso scienziato russo, accademico I. P. Pavlov. Secondo la sua teoria, gli analizzatori hanno una struttura in tre parti, composta da recettori, conduttori e il centro.

I recettori

I recettori sono quelle terminazioni nervose che entrano in contatto diretto con oggetti esterni e forniscono la percezione delle informazioni attraverso l'irritazione.

Di conseguenza, si trovano nei sensi - occhi, orecchie, lingua, cavità nasale, pelle. Tali recettori sono chiamati exterorecettori, cioè recettori diretti verso l'esterno al mondo esterno. Sono la base per le sensazioni primarie della realtà circostante. Ma insieme a loro c'è un altro gruppo di recettori rivolti alle sensazioni interne di una persona - fame, sete, ecc. Queste terminazioni nervose sono chiamate interorecettori.

Guide

I conduttori, o percorsi conduttivi, sono chiamati fili nervosi, originati dai recettori e terminanti nei centri nervosi. Il compito di queste connessioni è di trasmettere i segnali nervosi dai recettori al centro dell'analizzatore.

processo di percezione

centro

Il centro dell'analizzatore è il cervello. Più precisamente, le sue varie sezioni, che sono responsabili per la regione degli organi di senso a loro affidati. Alcune parti del cervello sono responsabili della percezione visiva, altre sono tattili e così via. Il centro dell'analizzatore, prendendo il segnale dai recettori attraverso i conduttori, lo trasforma in una sensazione specifica che sente una persona.

Tali sono le peculiarità della percezione del mondo esterno - infatti, non possiamo percepire direttamente il gusto o l'odore. Il nostro cervello ricrea soltanto, ricostruisce sensazioni basate sui dati ottenuti dai recettori. E l'intero panorama delle diverse sensazioni esiste solo nella testa di una persona.

percezione umana dell'uomo

Numero di sensazioni

Come già notato, l'intera persona ha cinque sensi. Tuttavia, secondo la psicologia moderna, le proprietà della percezione non consistono in cinque, come ci si aspetterebbe, ma in sei sensazioni. Il fatto è che la motilità, che i ricercatori classificano anche come fonte di cognizione elementare, non è un organo di senso. Questa sua proprietà aggiunge al piggy generale delle sensazioni un sesto senso, chiamato cinestetico.

Sensazioni visive

Tra gli scienziati non esiste un'opinione unanime su quale dei sensi e, di conseguenza, quale sensazione sia la più importante, cioè portando la maggior quantità di informazioni preziose al centro analitico del cervello, che forma la percezione finale. In psicologia, più precisamente nelle sue principali tendenze, oggi il ruolo principale è assegnato alla visione. Si ritiene che la maggior parte delle informazioni (fino all'80%) da cui è composta la percezione sia il contatto visivo. Piaccia o no, in ogni caso, è ovvio che la funzione visiva è una fonte molto importante di informazioni sul mondo esterno. I suoi sensi sono un paio di occhi che percepiscono fisicamente le informazioni dalle vibrazioni della luce. Il corretto lavoro degli occhi ci permette di percepire le onde dei fotoni nello spettro dei colori, che successivamente consente al cervello di generare tutti i molti colori che il mondo è colorato nella nostra coscienza.

percezione in psicologia

Va notato che i colori sono cromatici, cioè quelli che formano lo spettro cromatico osservato, ad esempio, in un arcobaleno. Di fronte a loro sono acromatici. Ce ne sono solo tre: nero, bianco e grigio.

Apparecchi acustici

Seguendo le informazioni visive, la capacità di riconoscere il suono ha un ruolo molto importante nella vita umana. Quest'ultimo è un modo importante di comunicazione e non solo. Onde sonore che percepiscono i recettori uditivi, secondo la natura del sentimento, sono divisi in due gruppi. Il primo include le sensazioni di rumore, cioè i suoni che non hanno una struttura ritmica nelle vibrazioni di un'onda sonora. Al contrario, le onde ritmicamente organizzate sono chiamate sensazioni musicali.

Sensazioni cinestetiche

L'attività della vita della maggior parte delle persone implica una notevole mobilità - camminare, dattilografare, vestirsi e molte altre attività quotidiane che non possono essere eseguite senza attivare una funzione motoria. Da qui l'importanza della chiarezza delle sensazioni motorie per la vita, perché senza di loro sarebbe estremamente difficile persino portare un cucchiaio alla bocca. Questi sentimenti cinestesici, come già detto sopra, non sono generati dai sensi, ma dalle terminazioni nervose distribuite in tutto il corpo.

Sensazioni tattili

Anche le sensazioni tattili sono importanti per le persone che comunicano con il mondo esterno e, inoltre, forniscono una percezione più profonda dell'uomo dall'uomo. Ciò è particolarmente evidente in un contesto sessuale, ma anche nell'educazione dei bambini e in altre forme di relazione. Basti ricordare, ad esempio, la tradizione di una stretta di mano. In altre parole, il senso del tatto è di immediata importanza sia per la continuazione del genere (e quindi per la conservazione della specie), sia per lo sviluppo della società nel suo complesso.

Alcune persone, cioè sordo-cieche, cioè private dell'opportunità di vedere e ascoltare, generalmente usano le sensazioni tattili come l'unica forma di comunicazione con altre persone.

In generale, gli psicologi distinguono due tipi di senso tattile: tattile e temperatura. Quest'ultimo è responsabile del riconoscimento del caldo e del freddo, e il primo copre il resto del complesso di diverse sensazioni associate al tatto.

Sensazioni gustative

Il senso del gusto in una persona è sviluppato abbastanza bene, molto più forte del senso dell'olfatto. Oltre al linguaggio, agli organi di percezione di questa sensazione è l'area del palato molle.

La sensazione del gusto consiste di quattro componenti: amarezza, dolcezza, acidità e salinità. Ognuno di loro è responsabile di una certa parte della lingua e la combinazione finale di tutti e quattro i fattori costituisce tutta la varietà di sapori che è familiare alla persona.

proprietà percettive

Sensazioni di sinestesia

Le caratteristiche della percezione umana sono tali che a volte diverse sensazioni di base possono essere sintetizzate in una sola. In psicologia, questo fenomeno è denotato dal termine "sinestesia". Molto spesso, una relazione simile emerge tra sensazioni visive e sonore. Una persona sperimenta la sinestesia come un legame associativo stabile tra ombre e suoni. Ad esempio, alcune melodie possono avere il loro colore caratteristico nella percezione di tali persone.

Un'altra variante di sinestesia, sebbene più rara, è la sintesi della sensazione visiva con olfatto. Questo tipo di connessione conferisce a diverse tonalità di colore il proprio odore. Un fenomeno simile si sviluppa nelle persone il cui lavoro è legato all'olfatto, ad esempio, in sommelier o profumieri.

Sensazioni di misurazione

In psicologia, c'è una sezione speciale, il cui scopo include lo studio della relazione tra la forza dello stimolo e la luminosità della sensazione vissuta. Questa sezione della scienza è chiamata psicofisica. Il suo compito è costruire un sistema adeguato per calcolare le soglie delle sensazioni e sviluppare una scala di misurazione corrispondente.

La psicofisica suggerisce di chiamare la soglia del sentimento, cioè l'effetto minimo dello stimolo, al di sotto del quale la sensazione scompare, come soglia assoluta più bassa. Di conseguenza, la soglia superiore assoluta sarà il grado di impatto, oltre il quale anche la sensazione scomparirà.

Esempi di tali limiti per l'udito umano sono frequenze inferiori a 16 Hz (infrasuoni) e superiori a 20 kHz (ultrasuoni).

Adattamento dei sensi

Il contatto prolungato di stimoli e recettori avvia un processo chiamato adattamento delle sensazioni. In altre parole, i sensi, adattati all'esposizione regolare, possono ridurre la loro sensibilità per ignorare completamente gli effetti. Tale adattamento è chiamato negativo. Se, sotto l'influenza del contatto prolungato con una sostanza irritante, l'intensità delle sensazioni aumenta, l'adattamento è chiamato positivo.

L'adattamento più mobile negli esseri umani è osservato alle sensazioni visive, e il meno flessibile - all'uditorio e all'esperienza del dolore.

Formazione della percezione

L'intera serie di sensazioni sopra descritte forma la percezione. Un ruolo importante in questo processo è giocato dalla memoria, che consente a una persona di memorizzare l'esperienza acquisita nel processo di interazione con il mondo esterno. In questo modo, la percezione inizia a svilupparsi nei bambini - nel processo di giochi, manipolazioni con oggetti, strisciare e afferrare tutto in fila. La capacità di immagazzinare memoria riassume tutte le informazioni ricevute sotto forma di esperienza e la arricchisce costantemente per tutta la vita. A sua volta, consente al cervello e alla coscienza di formare una visione olistica del mondo esterno. È importante notare che la percezione non è solo la somma delle sensazioni raccolte in un fascio. Questa è una sintesi che consente, sulla base di un numero di sentimenti, di percepire il mondo come un tutto, senza prepararlo alla coscienza in varie parti costituenti.

Tipi e tipi di percezione

Nella psicologia umana, gli esperti identificano diversi tipi e tipi di percezione. Al momento, questo è un sistema più o meno stabilito e universale, adottato ovunque. Come altrove, lo sviluppo della percezione passa dal semplice al complesso. Il tipo più semplice si basa su una delle sensazioni. Questo può essere ascoltare musica o respirare il profumo di un fiore. In questi esempi, la percezione è costruita da un analizzatore sulla base di uno stimolo. Se nel processo di riflessione sono incluse diverse sensazioni, come ad esempio quando si guarda un film o si fa un bouquet, la percezione si riferisce a tipi complessi.

Inoltre, la percezione in psicologia è divisa in diversi tipi. Questa classificazione si basa sulla distinzione tra i tipi di oggetti percepiti. Quindi, gli esperti distinguono la percezione del tempo, la percezione dello spazio, la percezione del movimento e persino la percezione di una persona da parte di una persona in tipi separati. Quest'ultimo è chiamato scientificamente percezione sociale.

La percezione del tempo si basa su un cambiamento nei processi interni della psiche umana, e quindi è in gran parte soggettiva.

La percezione dello spazio dà un'idea della forma, dimensione e posizione degli oggetti nella realtà tridimensionale. Spostando gli oggetti lungo l'asse delle coordinate si forma la percezione del movimento. Quest'ultimo è relativo e irrilevante. Relativo percepisce il movimento di un oggetto a seconda di altri oggetti. Qualunque cosa, al contrario, percepisce l'oggetto in isolamento dagli estranei.

percezione del mondo

Oggettività e costanza della percezione

Soggettività e costanza sono le proprietà della percezione distinte dagli psicologi moderni.

L'oggettività è la concretezza di un oggetto, cioè la sua presenza e presenza oggettiva nello spazio e nel tempo. Al contrario, gli psicologi identificano concetti e categorie puramente speculativi, astratti che non sono il prodotto del processo di riflessione e l'oggetto della percezione, ma il frutto del pensiero o dell'immaginazione. Pertanto, solo i fenomeni con la caratteristica di oggettività possono essere percepiti. Questo è chiamato un inizio oggettivo.

La percezione in psicologia è anche dotata della proprietà della costanza, cioè della capacità della coscienza di conservare le sue caratteristiche essenziali dietro il soggetto, indipendentemente dalla distanza dalla persona. Cioè, lo stesso oggetto, per esempio, un grande pallone, allontanandosi da una persona, sarà ancora interpretato dalla coscienza come un grande pallone. Questa proprietà della psiche rende possibile distinguere tra prospettiva e navigare adeguatamente nello spazio.

Disturbi di percezione

La disfunzione della percezione causa fallimenti nella coordinazione e comunicazione del soggetto e dell'oggetto. In una certa misura, puoi causare intenzionalmente un tale disturbo, usando le caratteristiche della psiche umana.

Questo è usato, ad esempio, dai giocolieri che usano vari strumenti, dispositivi e la somma di certe conoscenze psicologiche.

Un altro modo di influenzare il processo di percezione è l'adozione di sostanze psicotrope che causano allucinazioni e visioni.